Il covid nel futuro: come sarà la vita con il virus? La previsione dell’immunologo

I numeri riguardanti la pandemia di Covid-19 sono in netto calo, tanto che si comincia a ragionare sulla possibilità di togliere l’obbligo delle mascherine all’aperto.

Tuttavia, prima di tornare ad una situazione di normalità servirà ancora del tempo. Lo sanno bene i governi europei, che stanno già ragionando su eventuali misure per il prossimo inverno.

Daniel Davis, professore di immunologia all’Università di Manchester, ricorda che ci sono stagioni dove l’emergenza sanitaria si fa sentire maggiormente. “Alcuni periodi dell’anno sono più difficili di altri – spiega – Pertanto è meglio prepararsi a qualsiasi imprevisto”.

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Per il prof.Davis, sarà molto difficile ottenere la fine di tutte le restrizioni anti-Covid entro la fine di quest’anno.

“Ci sono ancora molte incognite – spiega l’esperto – Per il momento sembra che abbiamo le cose sotto controllo, ma ci sono mutazioni potenzialmente rischiose che non possiamo non considerare”.

Mascherine, nei luoghi chiusi devono essere mantenute

E per quanto riguarda la vita lavorativa? Nel Regno Unito il governo invita a continuare a lavorare da casa, anche se ultimamente si utilizza un “approccio ibrido”: meglio lo smart working, a meno che non sia davvero essenziale essere in ufficio.

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“Ormai abbiamo compreso tutti che una maggiore interazione significa un potenziale più alto di trasmissione del virus – afferma il prof. Davis – Anche se le persone rientrano a lavoro, non è detto che debbano rimanerci a tempo pieno come prima della pandemia”. Una direzione che si stava già prendendo prima del Covid, e che l’emergenza sanitaria ha inevitabilmente accelerato.

Infine le mascherine, che potremo togliere molto presto all’aperto ma che dovremo continuare ad indossare nei luoghi chiusi, come sottolinea lo stesso esperto. Meglio essere prudenti, perché come abbiamo già visto “fare un errore, anche minimo, spiana la strada al virus”.

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