Enrico Letta critica la Nazionale: “Inginocchiatevi tutti”. Salvini lo attacca: “Penoso”

In questi giorni si parla molto della bella Nazionale di Roberto Mancini, capace di vincere tutte e tre le gare fin qui disputate all’Europeo, ma anche del fatto che solo alcuni azzurri si sono inginocchiati prima del calcio d’inizio contro il Galles.

La forma di protesta per solidarizzare con il movimento “Black Lives Matter” sta facendo molto discutere, e non solo in Italia. Prima della partita di domenica, solo cinque calciatori azzurri hanno deciso di inginocchiarsi (Toloi, Bernardeschi, Belotti, Emerson Palmieri e Pessina), mentre gli altri sono rimasti in piedi.

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Una situazione che ha spinto il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ad invitare tutti i calciatori della Nazionale italiana ad inginocchiarsi e a non ripetere quella che Letta definisce “una scena pessima”.

“Se si mettono d’accordo sugli schemi di gioco, si mettono d’accordo anche su quello, è meglio anche perché i gallesi erano tutti inginocchiati, gli italiani no”, le parole pronunciate dal segretario del PD durante il programma Otto e Mezzo, condotto da Lilli Gruber su La7.

Salvini, dura replica a Letta: “Processo penoso”

Tuttavia, il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha ribadito che ogni calciatore è libero di comportarsi come meglio crede.

“I messaggi della Federazione sono chiari: poniamo in essere ogni attività contro ogni forma di razzismo – afferma Gravina – Riteniamo che questo non può essere frutto di una scelta di politica federale, ognuno sceglie per sé”.

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Le parole di Letta sono state commentate anche dal segretario della Lega, Matteo Salvini. “Penoso il segretario del PD Letta che fa il processo ai ragazzi della nostra Nazionale: non è con una inginocchiata che si combatte il razzismo”, scrive Salvini in un tweet.

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