Formula 1, Mick Schumacher ultimo al debutto. Nel pre-gara spicca la sua maglietta antirazzista

Mick Schumacher è riuscito a portare a termine il suo primo Gran Premio di Formula 1.

Il figlio del campionissimo Michael Schumacher ha guidato per la prima volta una vettura nel campionato di F1 2021, che si è aperto lo scorso weekend in Bahrain.

La vittoria finale è andata – manco a dirlo – a Lewis Hamilton, che ha preceduto con la sua Mercedes il pilota della Red Bull, Max Verstappen, e il compagno di squadra Valeri Bottas.

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Mick Schumacher, 22 anni, ha chiuso ultimo con la sua Haas, ma ciò che contava in questo primo Gran Premio era senza dubbio accumulare più esperienza possibile. Tuttavia, il figlio di Schumi si dice soddisfatto al 90%, riferendosi soprattutto all’errore alla ripartenza dopo la safety car.

“E’ un peccato che non fossi nella mischia, almeno per provare ad essere vicino ai miei avversari per qualche giro”, le sue parole riprese anche da “Motorionline”.

La maglietta antirazzista e contro le discriminazioni di Mick Schumacher 

Ma oltre alla prestazione in gara, Mick Schumacher non è passato inosservato anche per un altro dettaglio. Il 22enne pilota della Haas ha voluto lanciare un messaggio antirazzista, e per farlo ha indossato nel pre-gara una t-shirt in sostegno del Black Lives Matter, il movimento internazionale principalmente attivo nella comunità afroamericana statunitense.

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Sulla maglietta si leggevano non solo riferimenti al BLM, ma anche passaggi come “Science is Real” (probabilmente in riferimento alle teorie complottiste sul Covid-19 e sui vaccini, ndr) e “Love is Love”, per esprimere massima solidarietà e sostegno ai movimenti LGBT. Infine, non manca anche “Women Rights are Human Rights”, per mettere in evidenza come le donne debbano poter vivere libere da violenze, abusi e sessismo.

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