La figlia di un iconico rapper noto per i tesi non proprio gay friendly fa coming out: la storia di Stevie

La figlia adottiva del rapper più iconico degli anni 2000 ha dichiarato di essere omosessuale: i testi non proprio gay friendly del padre.

In queste ore si sta parlando diffusamente del coming out della figlia adottiva di Eminem. La ragazza, 19 anni, ha chiesto nel suo ultimo video Tik Tok di riferirsi a lei non più con il nome datole dalla madre, Whitney, ma con quello che ha deciso di adottare, ovvero Stevie. Inoltre ha dichiarato di non avere un orientamento sessuale binario e gradirebbe che quando si parla di lei venissero usati i pronomi Loro/lui/lei.

La figlia adottiva di Eminem ha inoltre specificato che in adolescenza ha avuto qualche problema di identità e che solo adesso ha trovato un equilibrio con sé stessa. Insomma sembra che nel non identificarsi più in una sessualità binaria, Stevie abbia finalmente trovato la pace che gli permetterà di vivere serenamente.

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La figlia adottiva di Eminem fa coming out, il rapper non è noto per testi gay friendly

Stevie è la figlia naturale di Kim Scott, la donna che ha avuto un rapporto complesso con il rapper tra il 1999 ed il 2006. I due infatti si sono sposati nel ’99 ed hanno divorziato nel 2001. Nel 2005 Eminem e Kim si sono riavvicinati e nel 2006 sono convolati a seconde nozze, ma anche questa volta il loro rapporto è naufragato e finito con un divorzio. In questo lasso di tempo il rapper ha cresciuto come figlie sue le due figlie naturali di Kim, Hallie e Stevie, e quella adottiva Allaina, adottata da Kim dopo che la sorella gemella è morta.

In molti si chiedono come Eminem abbia preso la notizia della sessualità della figlia visto che non è esattamente conosciuto come un artista gay friendly. In passato, in diversi testi, Eminem esprimeva posizioni abbastanza dure sulla questione.

In particolare in alcune canzoni di inizio carriera, Eminem era abbastanza duro a riguardo. In My Name venne censurato un verso in cui diceva:

“Il mio insegnate d’inglese voleva fare sesso al liceo
L’unico problema era che il mio insegnante d’inglese era un ragazzo”.

Mentre in ‘The Real Slim Shady’:

“Se possiamo farci gli animali morti e le antilopi
Poi non c’è ragione per cui un uomo non può scappare con un altro uomo (Bleah)”.

In Criminal:

“Le mie parole sono come un pugnale con la lama seghettata
Che ti si conficcheranno in testa, che tu sia frocio o lesbica
O omosessuale, ermafrodita o travestito
Pantaloni o vestito, odio i gay? La risposta è “si”
Omofobico? Nah, voi siete eterofobici”.

In seguito alle numerose polemiche fu lo stesso artista a smorzare le critiche, spiegando che i suoi testi non andavano presi come una reale manifestazione di pensiero né andavano presi sul serio, quindi ha specificato di non avere alcun problema contro gli omosessuali.

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