Uomo strappa il cuore e taglia la testa alla compagna e si lancia nel vuoto: il folle omicidio – suicidio

Un terribile caso di omicidio-suicidio ha scosso l’opinione pubblica russa.

A Mosca un vegano che si fingeva medico ha reciso la testa della sua fidanzata, prima di lanciarsi dal 17° piano della sua abitazione. Secondo quanto riferito, Alexey Filippov, 46 anni, avrebbe strappato dal petto il cuore di Olga Noskova, la sua compagna, e poi, non contento, avrebbe inferto sul corpo, soprattutto sul torace e l’addome, ferite multiple da coltello.

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La testa mozzata della donna di 41 anni è stata deposta in seguito all’interno di un sacchetto di plastica VEGO, catena di supermercati vegani, prima che l’uomo si accoltellasse e si gettasse nel vuoto. Alexey Filippov ha lasciato nell’ appartamento un biglietto macchiato di sangue, in cui si legge: “Più verità c’è, più questo mondo è pulito. Ti amo”. Gli amici di Olga Noskova hanno dichiarato anche che aveva spesso fatto scenate perché era “geloso”.

Il classico uomo per bene (che per bene non era)

Il comitato investigativo russo ha aperto un’indagine per omicidio, ma oltre il fidanzato della donna al momento non sembrano esserci altri sospettati. Finora gli investigatori ritengono “che l’uomo abbia commesso l’omicidio della sua compagna, poi si sarebbe suicidato” facendo un volo di cinquanta metri, a riprova di questa ricostruzione dell’omicidio, il fatto che l’appartamento dove viveva la coppia fosse chiuso dall’interno.

Il proprietario del loro appartamento in affitto Petr Sholom, un maggiore dell’esercito in pensione, ha raccontato a Moskovsky Komsomolets, quotidiano moscovita, che Filippov si era finto medico. “Per questo motivo, mi sono fidato di lui” – ha spiegato – “Era sempre in ordine, ben rasato e non fumava né beveva.”

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