Eurovision 2022, grane per Roma: ecco cosa sta succedendo

Da quando l’Italia con i Maneskin ha vinto l’Eurovision Song Contest 2021, tenutosi ad Rotterdam, si sono immediatamente aperte le candidature per poter ospitare l’edizione dell’importante festival canoro dell’anno prossimo ché è diritto della nazione che esprime gli artisti vincenti ospitare la competizione.

Tra le città che si sono candidate ad ospitare l’Eurovision c’era anche Roma, ma a quanto pare non sarà la Capitale ad ospitare l’evento. Infatti Roma (il sito proposto dall’amministrazione capitolina, meglio dire) non ha superato gli interi requisiti per poter ospitare ESC 2022.

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L’assessore al Turismo, allo Sport e ai Grandi Eventi, Veronica Tasciotti, ha confermato quanto accaduto: “L’unica struttura cittadina corrispondente a tutti i criteri tecnici era la Fiera di Roma, la cui altezza del soffitto, per qualche metro, purtroppo, non era conforme allo standard richiesto“.

Gli standard richiesti dalla EBU in merito all’altezza dell’edificio ospitante sono chiare: “Per realizzare una produzione di alto livello con altezze disponibili di circa 18 metri, con buone capacità di carico sul tetto, e facile accesso al carico“.

Questo standard richiesto dalla EBU non è stato rispettato dal complesso fieristico di Roma, e di conseguenza la decisione di escludere la Capitale. A questo punto le altre città in lizza per poter ospitare l’evento di portata europea rimangono cinque: Milano, Torino, Rimini, Bologna e Pesaro.

Stando a quanto riportato dal ‘Resto del Carlino’, in queste ore l’EBU sta effettuando il sopralluogo presso la Fiera di Rimini. Staremo a vedere se sarà questa la città che ospiterà l’Eurovision Song Contest dell’anno prossimo.

Intanto le polemiche attorno alla mancata ospitalità di Roma si sono accese con il candidato sindaco per il PD, Gualtieri, che ha attaccato l’amministrazione Raggi.

“Prova di superficialità dell’amministrazione Raggi”: il candidato sindaco Gualtieri attacca la sindaca

Un’altra prova di superficialità e inefficienza dell’amministrazione Raggi” ha dichiarato il candidato sindaco. “La Raggi e i suoi tecnici hanno presentato un solo sito agli organizzatori dell’EBU”.

Inoltre Gualtieri ha sottolineato come il Palazzo dello Sport dell’EUR con “qualche adattamento avrebbe avuto le caratteristiche necessarie, ma non è stato incluso nella lista del Comune di Roma per l’EBU”.

Ma, al netto delle recriminazioni, rimane il dato che Roma è fuori dai giochi per ospitare il Festival.

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