“A favore del ritorno del regime talebano”: le parole dell’avvocata vicina al PD fanno discutere

In un’intervista concessa al ‘Tirreno’, l’avvocata Nura Musse Ali ha dichiarato di essere favorevole alla presa di potere del regime talebano.

Intervistata da ‘Il Tirreno‘ riguardo la drammatica situazione che stanno vivendo gli afghani dopo il ritorno al potere del regime talebano, l’avvocata Nura Musse Ali, componente della commissione Pari opportunità della Regione Toscana, ha speso parole favorevoli all’insediamento degli estremisti.

Lei stessa nel pronunciare quelle parole ha dichiarato: “Forse qualcuno rimarrà sorpreso ma io sono a favore della presa del potere da parte dei fondamentalisti in Afghanistan”. La stessa avvocata di formazione pisana ha poi aggiunto: “La presa del potere da parte dei fondamentalisti islamici è una tappa obbligata per un Paese, l’Afghanistan, ancora alla ricerca di un’identità politica e sociale, in cui l’occidente non è riuscito a costruire niente di rilevante nella vita della gente comune”.

Leggi anche ->“Credevo di morire…”: il racconto della terribile esperienza di Eva Henger

Le parole dell’avvocata a favore del regime talebano causano un polverone

Com’era prevedibile le parole di Nura Musse Ali hanno generato stupore e disapprovazione da più parti. Il PD, partito a cui era vicina, ha preso le distanze dalle sue parole, mentre il leader della Lega Matteo Salvini ha chiesto le dimissioni immediate dal ruolo di componente della commissione pari opportunità.

Leggi anche ->Afghanistan, attentato kamikaze all’aeroporto di Kabul: almeno 11 le vittime

In seguito al polverone generato dalle sue parole, l’avvocata ha inviato a ‘Il Tirreno’ una rettifica per chiarire la sua posizione e spiegare meglio le sue parole nella quale si legge:

“L’operare delle nazioni occidentali là in Afghanistan, pur essendo stato lodevole nello scopo (sconfiggere il fondamentalismo e restaurare la democrazia) non è completamente riuscito ad entrare nella vita della gente, specialmente quella lontana dalle città principali facendo sì che i talebani prendessero il potere là dove non sono arrivate le nazioni occidentali. Quindi io non sono per i talebani. Figuriamoci, data la mia plurima identità mi sono sempre illusa persino di poter offrire idee ‘nuove’ per estirpare il fondamentalismo dal pianeta”.

Impostazioni privacy