“Mi ha fatto pensare al suicidio”: cos’è la cistite interstiziale di cui soffre Francesca Neri?

Era stato Claudio Amendola a spiegare qualche giorno fa a Verissimo che sua moglie soffre di una malattia. 

I dettagli di questo problema sono stati poi chiariti dalla stessa Francesca Neri, che ha parlato di questa patologia durante un’intervista rilasciata a Valerio Cappelli per il “Corriere della Sera”.

Si tratta della cistite interstiziale, una condizione infiammatoria cronica della vescica, che si verifica con maggiore frequenza nelle donne e che provoca dolore e difficoltà nell’urinare. Una malattia che le ha stravolto la vita, tanto da costringerla a restare dentro una stanza e a spingerla a pensare al suicidio.

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“È durata tre anni la fase acuta, non ne sono fuori, non si guarisce: impari a gestirla e a non provocarla in modo che non sia invalidante”, racconta Francesca Neri, che spiega tutte le terribili difficoltà vissute durante quei momenti.

“Sono stata via per tre anni anche se ero in casa – spiega – Ho accarezzato l’idea del suicidio. Ho passato mesi a giocare a burraco online di notte. Il mio lockdown è durato tre anni. E quando è arrivato per tutti, con la pandemia – aggiunge l’attrice – sono stata meglio perché condividevo la situazione degli altri”.

“Il sesso? Si inventano nuovi modi, ci si arrangia”

Un luminare le ha proposto anche un massaggio intravaginale, ma la sua risposta è stata un secco no: “Ma che mi faccio penetrare da uno sconosciuto?”, dice Francesca Neri, che poi rivela altri dettagli intimi.

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“Quando pensi al sesso è il segno che sei viva – afferma l’artista – Si inventa un nuovo modo di avere intimità col tuo compagno, ti devi arrangiare”.

Qualche soluzione per alleviare il problema è riuscita a trovarla: “Ho cominciato a privarmi di cose che potevano scatenare una reazione. L’aria condizionata, il caldo, certi cibi – spiega – La vescica è una parete e se viene lesionata si creano ferite interiori. Le conosco bene, le ho anche nell’anima”.

 

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