Nuovo trionfo italiano: i ragazzi con la sindrome di down conquistano l’europeo di basket

Altro trionfo italiano nello sport: i ragazzi con la sindrome di down hanno conquistato l’europeo di basket contro la Turchia.

Il 2021 è stato un anno ricco di soddisfazione per l’Italia dello sport. Tutto è cominciato con l’Europeo di calcio vinto dagli azzurri contro ogni pronostico, quindi si è passati per delle Olimpiadi in cui sono arrivate delle medaglie storiche come quella di Jacobs nella finale dei 100m e quella nella 4×400. Il tutto si è concluso con un’incetta di medaglie d’oro alle paralimpiadi di Tokyo, competizioni in cui la finale femminile dei 100m ha visto un podio tutto azzurro.

L’anno non è ancora concluso e i successi per le nostre federazioni sportive non sono terminati. Ieri la nazionale di basket della Fisdir (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali) con sindrome di down ha conquistato l’europeo di categoria battendo in finale la Turchia. Per i ragazzi azzurri si tratta del quarto successo in pochi anni, il terzo di fila, dopo le vittorie agli Europei del 2017 e ai Mondiali del 2018 e 2019.

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I ragazzi del Basket Fisdir si confermano campioni d’Europa: il successo del Suds Open Euro TriGames

La competizione, il Suds Open Euro TriGames, si è tenuta dal 5 al 10 ottobre a Ferrara ed è stata organizzata dalla Fisdir con la collaborazione del Comitato Paralimpico Italiano, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ferrara, dell’Università di Ferrara, dell’Ufficio scolastico regionale e ovviamente del Suds (Union for athletes with Down syndrome). All’evento hanno partecipato 500 atleti provenienti da 17 Paesi che si sono sfidati in otto discipline differenti: oltre al già citato basket, atletica leggera, calcio a cinque, judo, nuoto, nuoto sincronizzato, tennis, tennistavolo.

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La vittoria azzurra nel basket è stata la ciliegina sulla torta di un evento che si è svolto alla perfezione. Grande la soddisfazione della ministra per le disabilità Erika Stefani, la quale prima dell’evento lo aveva presentato in questo modo: “Ferrara si prepara ad accogliere la prima edizione di un grande evento internazionale, che nei numeri conferma la sua portata: circa 350 atleti, oltre 150 tra accompagnatori, medici e componenti degli staff, da 17 Paesi, un centinaio di tirocinanti. Un evento che darà lustro all’Italia. Sono felice che lo sport, dopo le Paralimpiadi, torni protagonista”.

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