La star NBA Kyrie Irving non si vaccina: la squadra prende una posizione drastica

La star dei Brooklyn Nets Kyrie Irving non è ancora vaccinato e la squadra ha deciso di metterlo fuori squadra finché non potrà giocare.

Da due anni a questa parte i Brooklyn Nets hanno uno dei roster più forti dell’NBA. Nel 2019 sono arrivati Kyrie Irving e Kevin Durant, due dei giocatori più forti al mondo, e lo scorso anno si sono aggiunti anche James Harden, Blake Griffin e Lamarcus Aldrige, tutti giocatori da All-Star NBA, per quella che sulla carta è la squadra con più punti nelle mani.

I primi due tentativi di assalto all’anello sono andati male per via degli infortuni e la stagione che si avvia all’inizio dovrebbe essere quella del riscatto. Tuttavia ancora una volta i Nets non potranno schierare tutto il loro arsenale al completo visto che Kyrie Irving non è vaccinato e non può giocare le partite casalinghe della squadra per via delle regole imposte dallo Stato di New York.

Data la situazione la società ha richiesto al proprio tesserato di adeguarsi alle regole per risolvere la problematica ma parte che Irving (sempre abbastanza sopra le righe) abbia deciso di non sottoporsi alla vaccinazione. Per risolvere la fase di stallo il General Manager della squadra di Basket, Sean Marks, ha deciso di escludere dalla rosa il talentuoso playmaker.

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Kyrie Irving messo fuori rosa dai Nets: finita la stagione della star NBA?

Il comunicato della dirigenza comincia con una presa di posizione netta: “Dopo attenta valutazione e considerando la fluidità della situazione, abbiamo deciso che Kyrie Irving non giocherà né si allenerà con la squadra fino a quando non potrà farlo a tempo pieno”. Il GM dei Nets precisa che non si critica la scelta del giocatore, ma che comunque in questa situazione non si può fare altrimenti:

“Kyrie ha preso una decisione personale, e noi rispettiamo la sua libertà di scelta. Ma al momento quella sua scelta gli impedisce di essere un membro a tempo pieno della nostra squadra, e noi non vogliamo permettere a nessun componente del nostro gruppo di avere disponibilità part-time”.

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Nel comunicato viene specificato che la situazione sta creando qualche scompenso a livello di spogliatoio e la proprietà ha intenzione di creare invece intesa che permetta alla squadra di diventare tale invece che un gruppo di individualità forti ma incapaci di vincere. L’obbiettivo di quest’anno è infatti la vittoria del titolo e prima di tutto viene il collettivo.

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