Nuovo digitale terrestre, cosa cambia dopo lo switch off: i canali scomparsi e le lamentele

A partire da ieri c’è stato il passaggio al nuovo digitale terrestre: cosa è cambiato dopo lo switch off e come l’ha presa il pubblico.

Come abbondantemente anticipato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Governo, ieri c’è stato il passaggio dal digitale terrestre Mpeg-2 all’Mpeg-4. Con lo switch off attualmente non saranno più visibili i canali in alta definizione di Rai e Mediaset, mentre per gli altri ci sarà un cambiamento di sintonizzazione che verrà automaticamente implementato nelle tv attraverso la ricerca automatica dei canali.

Per quanto riguarda il passaggio definitivo alla nuova tipologia di digitale terrestre c’è ancora tempo. Solo a partire dal gennaio 2023. Non saranno visibili anche alcuni canali con normale definizione, ma per il momento sono solamente nove quelli che non saranno più visibili con decoder Mpeg-2: Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport+ Hd, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola per quanto riguarda la tv di Stato, mentre per Mediaset saranno Tgcom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio TV.

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Nuovo Digitale terrestre: le lamentele degli utenti per il passaggio

Come ormai qualsiasi cosa, anche il passaggio al nuovo digitale terrestre ha portato a qualche lamentela. Su Twitter c’è chi sottolinea come il passaggio possa portare ad un eccesso di televisori buttati: “Se vi state chiedendo dove finiranno tutti i televisori che verranno cambiati, la risposta è ad #Agbogbloshie, in Ghana. La più grande discarica di rifiuti elettronici. L’ #Africa paga sempre per i nostri comodi”.

C’è poi chi ironizza sulla questione scrivendo commenti del tipo: “Ma chi ha fatto il vaccino, con lo stesso nanochip 5G che gli è stato inoculato, potrà vedere anche i canali in HD? O serve il decoder?”, e ancora: “Sono contro il #DigitaleTerrestre obbligatorio. Dentro ci sta l’HD che col tempo ti crea problemi al sistema immunitario”. Ironia e lamentele a parte ormai il passaggio è cominciato e bisogna farci l’abitudine.

Per verificare se il vostro dispositivo può supportare il cambio vi basta sintonizzare nuovamente i canali e vedere se quelli sopra elencati sono spariti. Qualora fosse così potete ricorrere all’acquisto di un decoder o di un nuovo tv utilizzando i bonus che il governo ha appositamente concesso per il cambio.

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