La truffa della criptovaluta ispirata a ‘Squid Game’: milioni di dollari rubati agli investitori

Che la serie ‘Squid Game’ fosse diventata popolare a tal punto da generare un vero caso mediatico ormai è fuor di dubbio. Tra chi spiega che comunque la serie è piuttosto pericolosa soprattutto per l’effetto che può avere sui bambini, ma anche sugli adolescenti, c’è anche chi punta (ha puntato, sarebbe meglio dire) a crearne una criptovaluta.

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Infatti in questi ultimi giorni è stata lanciata nel mondo delle monete digitali nientemeno che la SQUID, ovvero la criptovaluta che si ispira direttamente alla serie tv coreana che sembrava essere partita con il piede giusto.

Questo fino alla giornata di ieri.

Dal momento del lancio la SQUID era riuscita a raggiungere quota 2861 dollari, una cifra non di poco conto per una criptovaluta appena immessa sul mercato. Se non che nella giornata di ieri è avvenuto un vero e proprio tracollo che ha riportato la SQUID a zero dollari.

Per quale motivo è accaduto questo tracollo? Dietro a tutto questo ci sarebbe una truffa, che il blog di settore Gizmodo ha provveduto a segnalare.

In gergo, quello che è avvenuto con la SQUID si chiama ‘rug pull’: in sintesi chi ha creato la moneta digitale incassa denaro reale in cambio della propria moneta e questo fa in modo da svalutare immediatamente la criptovaluta.

Netflix chiarisce subito di non essere affiliata con la criptovaluta

La criptovaluta era stata annunciata nei giorni scorsi come la moneta digitale che si poteva usare per un nuovo gioco online ispirato proprio alla serie tv coreana.
Ovviamente Gizmodo aveva provveduto a segnalare che si trattava di una vera truffa a partire dal sito internet (ora scomparso) pieno di errori.

Ma anche e soprattutto a far drizzare le orecchie avrebbe dovuto esserci il fatto che gli investitori potevano solamente acquistare la SQUID e non venderla. Lo stesso CoinMarketCap aveva avvertito gli investitori di prestare massima cautela.

Sulla questione è poi intervenuta anche la piattaforma di streaming (nonché casa produttrice della fortunata serie tv) Netflix che ha subito detto di non entrarci niente con la criptovaluta e di non esserne in alcun modo affiliata.

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