Cos’è successo al concerto di Travis Scott? La realtà dei fatti e le immancabili teorie della cospirazione

L’evento musicale Astroworld Festival che si è tenuto a Houston, in Texas, è sfociato in una terribile tragedia. 

Ad un certo punto, la folla ha cominciato a premere sul palcoscenico, creando una calca enorme. In otto hanno perso la vita a causa dello schiacciamento contro il palco, con moltissimi feriti (il quotidiano “La Repubblica” parla di circa 300 persone con ferite lievi).

Una versione confermata anche dal capo dei vigili del fuoco di Houston, Samuel Peña: “Il pubblico è stato compresso contro il palcoscenico ed è scoppiato il panico”.

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Come riporta anche il quotidiano locale Houston Cronicle, il rapper Travis Scott – fondatore dell’evento musicale – ha dovuto più volte interrompere la sua esibizione per chiedere alla security di aiutare le persone in piedi di fronte al palco, che stavano chiaramente subendo lo schiacciamento causato dalla pressione della folla.

Una volta compresa la gravità della situazione, gli organizzatori del Festival hanno stoppato definitivamente la performance e si sono prodigati per prestare soccorso ai partecipanti.

Le ipotesi al vaglio: spunta l’iniezione di un farmaco

Ma cosa potrebbe aver scatenato il panico? L’ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine è quella che vede protagonista un individuo, che avrebbe iniettato un farmaco nel collo di un agente di sicurezza del Festival: lo conferma la polizia di Houston, come riporta anche il New York Post.

Il personale medico che ha soccorso l’agente ha confermato che gli è stato somministrato del Narcan, un farmaco usato per rianimare le persone che hanno avuto un’overdose di oppiacei. La polizia di Houston ha poi aggiunto che sono già accadute situazioni simili durante i concerti, sempre con il Narcan.

La teoria no-vax: “Correlazione tra i giovani morti e il vaccino?”

Tuttavia, come spesso accade in questi casi, anche stavolta non mancano le teorie complottiste sull’accaduto.

Su Telegram, infatti, è spuntato un post dove viene avanzato il sospetto di una correlazione tra i giovani deceduti e i vaccini.

Un tentativo di sciacallaggio (letteralmente sciacallaggio, dato che lo si fa su diverse vittime) quantomeno opinabile.

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“Diverse persone simultaneamente hanno avuto malori di tipo cardiaco che hanno portato alla loro morte. Lo stesso raccontano i soccorritori secondo i quali non c’è stato nessuno schiacciamento di persone – si legge nel post complottista – Questi ragazzi hanno iniziato a venire giù come mosche e sono morti tutti insieme”.

“Non sappiamo ancora se questi giovani erano vaccinati o meno – conclude il post su Telegram – Sappiamo però che da quando è iniziata la distribuzione di questo letale siero sperimentale molta gente sta morendo, e il regime continua a nascondere le cause di questi decessi”.

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