Regalo dal Brasile per Mancini: sarà lui l’arma per conquistare il Mondiale?

La Federazione Italiana è pronta a fare un regalo a Roberto Mancini per i playoff mondiali: in arrivo un attaccante dal Brasile.

La sosta per le nazionali ha regalato una cocente delusione a tutti gli italiani. La squadra di Roberto Mancini ha clamorosamente mancato la qualificazione ai Mondiali in Qatar con due prove insufficienti ed al di sotto del livello degli azzurri. In parte il problema è stata la mancanza di uomini chiave come Chiellini, Verratti e Immobile, in parte probabilmente è stata persa quella concentrazione e quella voglia di dimostrare di poter battere chiunque che ha caratterizzato il primo corso di Mancini.

Sul fattore psicologico lavorerà il commissario tecnico, sulla condizione fisica degli interpreti e sul ritorno dagli infortuni di alcuni protagonisti lavoreranno gli staff tecnici delle squadre di club, ma per quanto riguarda la palese assenza di alternative valide in avanti c’è davvero poco da fare. In vista di marzo e dei playoff in cui solo 3 squadre su 12 conquisteranno l’accesso al Mondiale, c’è bisogno di una o più alternative. Tutti speriamo che il campionato indichi un interprete di livello, ma intanto la Federazione sta provvedendo a fare un regalo al nostro ct.

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Regalo per Mancini dal Brasile: si prova a naturalizzare Joao Pedro

In vista di questo importantissimo appuntamento si sta provando ad ottenere la cittadinanza del centravanti del Cagliari Joao Pedro. L’attaccante brasiliano non ha mai giocato con la nazionale verdeoro, dunque si tratta di un candidato perfetto per giocare con gli azzurri viste le sue origini italiane. Riuscendo ad ottenere la cittadinanza, Roberto Mancini potrebbe contare su un attaccante capace di vedere la porta come pochi altri nel campionato italiano, per di più molto dotato dal punto di vista tecnico e dunque ideale per il tipo di gioco che fanno gli azzurri.

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Il ct azzurro in questi anni ha provato diverse alternative ad Immobile, ma Belotti ha perso con il passare del tempo ha peso grinta, potenza e lucidità davanti alla porta. Male anche i giovani: Kean che non riesce ad esplodere, Scamacca e Raspadori appaiono evidentemente acerbi per fare la differenza in un simile contesto. Le alternative a questi sono poche: ci sarebbe Destro, che sta vivendo un ottimo momento di forma, così come Caprari. L’altra alternativa potrebbe essere il giovane Lucca che sta impressionando in Serie B, ma anche il ragazzo non offre sufficienti garanzie.

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