La notizia che circola da qualche giorno a Roma è qualcosa di proporzioni storiche, che nessuno – o quasi – si sarebbe mai immaginato.
Le voci (riportate da diverse realtà online) dicono che Bruno Vespa, colonna portante di Viale Mazzini da quasi sessant’anni, si trovi nel bel mezzo delle trattative per passare a Mediaset. Una sorpresa enorme dall’uomo che ha visto i suoi natali alla Rai, e che nei suoi studi c’è cresciuto: a soli 18 anni era già radiocronista alla Rai, e dal 22 Gennaio 1996 conduce su Rai1 ‘Porta a porta‘. Lo storico programma condotto da Bruno Vespa va in onda in seconda serata ed è giunto alla 27esima edizione con oltre 3000 puntate.
Pare quindi assurdo che Vespa abbia deciso di lasciare casa Rai, eppure le trattative con Mediaset, al momento segretissime, si stanno svolgendo tra gli alti vertici dell’azienda. La trattativa è stata resa nota solo a pochissimi dirigenti che tengono la bocca chiusa a riguardo. Da Mediaset ammettono che “Ci sono stati contatti”, e la Rai non ha smentito quest’affermazione.
“A Mediaset sono molto gentili”: Bruno Vespa non smentisce, troppi i dissapori con Rai.
Tuttavia, il momento sembra poco propizio per un cambio d’ambiente, dato che la stagione è iniziata e Vespa ha firmato e rinnovato da poco il contratto con l’emittente nazionale Rai. È anche vero che degli intoppi ci sono stati, nella lunga relazione Vespa-Rai: nel 2017 l’ex direttore generale Mario Orfeo aveva abbassato il compenso per il giornalista (si parlò di un taglio di circa 300 mila euro), e ridotto la durata nel contratto da quattro a due anni. E Vespa non aveva fatto i salti di gioia.
Adesso Orfeo è stato spodestato da Fuortes per il trono di dirigente generale ed è passato alla direzione degli Approfondimenti (di cui fanno parte i talk show, tra cui Porta a Porta). In più Fuortes ha annunciato diversi tagli che comprendono i collaboratori come Bruno Vespa. Nell’ordine di servizio del 5 ottobre si legge: “Non è consentita l’assegnazione di postazioni o stanze a uso esclusivo, né l’assegnazione individuale di personal computer desktop e portatili”, inclusi cellulari.
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Vespa si è tenuto fuori dal fuoco incrociato delle polemiche: “Non so nulla, ho una scrivania nella sala riunioni”, ma è chiaro che il clima in casa Rai si fa sempre più teso.
Intanto anche Mediaset sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti e riorganizzazione: da Cologno Monzese dichiarano che lo scopo è razionalizzare i costi puntando ad aumentare la qualità e gli approfondimenti.
Vespa sembra essere contemplato nei progetti Mediaset, e non ha smentito le voci riguardo al suo possibile cambio di direzione. Ed ha affermato in tal senso: “Finché mi trattano bene in Rai, resto. A Mediaset sono molto gentili”.
