Addio a Stonewall Jackson, famoso cantante country: chi era l’ospite fisso del Grand Ole Opry

E’ morto all’età di 89 anni il famoso cantante country Stonewall Jackson: da anni stava combattendo contro la demenza vascolare, una specie di demenza che colpisce a causa della riduzione del flusso sanguigno al cervello.

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La grande star del ‘Grand Ole Opry’ (importante programma musicale dedicato al genere country, nonché più antico show nella stora della radiofonia USA) è venuta a mancare nella giornata di sabato. Ad annunciarlo è stata la famiglia del cantante.

Stonewall Jackson crebbe in una fattoria con la madre e il patrigno, un contadino molto irascibile, che spesso lo picchiava. Più volte il cantante ha raccontato che spesso abusava di lui.

In diverse occasioni Stonewall disse che una volta lo colpì tanto forte da lasciarlo senza sensi in mezzo a un campo, dopo che accidentalmente aveva versato un secchio d’acqua. Le sue parole in merito furono: “Le cicatrici fisiche e il dolore dei maltrattamenti non durano a lungo, ma la parte mentale lo fa“.

La sua carriera musicale è stata costellata di successi con una serie di singoli, ben 23, che dal 1958 al 1965, raggiunsero la Top 40. Dal 1966 al 1968 Stonewall ebbe otto successi nella Top 40. I singoli di successo si fermarono nel 1973, ma prima di allora Stonewall riuscì a portare ben 44 singoli nella classifiche nazionali.

Fu il primo cantante – nel 1963 – a registrare un album dal vivo, intolato ‘Old Showboat’, entrando così nel ‘Guinness della musica country’.

Inoltre Stonewall Jackson fu il primo artista a unirsi al ‘Grand Ole Opry’ prima di avere un contratto discografico e questo avvenne dopo aver preso parte a un’audizione, organizzata dopo che Wesley Rose, ascoltò una demo del giovane Stonewall.

Nel 2006 citò in causa il ‘Gran Ole Opry’, colpevole di volerlo mettere da parte a favore degli artisti più giovani

Nel 2006 Stonewall Jackson fece causa per circa 20 milioni di dollari al ‘Grand Ole Opry’, perché a suo dire lo stavano mettendo da parte a favore degli artisti più giovani. Sempre secondo il cantante il direttore del ‘Grand Ole Opry’ aveva detto di non voler “capelli grigi sul palco o tra il pubblico”.

La questione si risolse nel 2008 con un importo (la cui quantità non è stata divulgata) e Stonewall riprese a suonare all’Opry fino al suo trapasso.

Nel 2012 Stonewall Jackson fu inserito nella ‘North Carolina Music Hall of Fame’.

Grande cordoglio tra i cultori della sua musica: “Non posso crederci che Stonewall se ne sia andato” si legge in alcuni dei commenti. “Era un grande cantante e autore, riposa in pace mr. Jackson“.

Di seguito uno dei suoi brani più famosi ‘A Wound Time Can’t Erase‘.

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