Lutto nel mondo del football: muore la leggenda della NFL John Madden

Il mondo del football americano ha perso il suo giocatore più rappresentativo: morta la leggenda della NFL John Madden.

Il mondo dello sport in generale e quello del Football americano in particolare piangono la scomparsa di una leggenda: l’ex giocatore professionista John Madden è morto questa mattina nella sua casa, in seguito ad un malore. L’ex atleta e allenatore della NFL aveva 85 anni e da 40 anni circa era un commentatore sportivo e analista per le reti sportive che si occupano di seguire la NFL.

La notizia della morte di John ha colpito tutti nel mondo della NFL e già ora si leggono commenti di cordoglio da parte di chi ha avuto modo di conoscerlo. Roger Goodel, commissioner della lega, ha dichiarato: “Nessuno amava il football, più del coach. Non ci sarà mai un altro John Madden e saremo eternamente indebitati con lui per quello che ha fatto per rendere il football e la NFL ciò che è oggi”.

Molto colpito dalla scomparsa di John è stato anche il proprietario dei Dallas Cowboy, Jerry Jones, il quale, dopo aver appreso la triste notizia, ha dichiarato: “Non conosco nessuno che abbia avuto un impatto così significativo nella NFL come quello che ha avuto John Madden. E nessuno che amasse questo sport quanto lui”.

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Morte John Madden: la carriera della leggenda del football americano

Nessuno come John Madden ha avuto un impatto devastante sul mondo del football americano. Questa l’idea comune che ha qualsiasi appassionato di questo sport. La sua influenza è stata tale che la serie di videogame sul football americano creata da Elettronic Arts (l’equivalente di Fifa per intenderci) non è stata chiamata NFL, ma Madden in onore proprio della leggenda di questo sport.

Un impatto incredibile, specie se si pensa che la sua carriera da giocatore è finita prima di cominciare. A 22 è stato selezionato per giocare nella NFL ma si è infortunato gravemente al ginocchio durante la preparazione estiva e si è ritirato prima ancora di poter scendere in campo. Da allenatore ha avuto decisamente più fortuna, portando i Raiders a vincere più stagioni regolari con un record incredibile di 103 vittorie e 32 sconfitte e nel 1977 al primo successo nel Super Bowl (i playoff del football).

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Anche in questo caso, però, la sua carriera è stata breve: dopo la vittoria si è ritirato a causa di problemi di salute causati dallo stress. John è riuscito a rimanere nell’ambito del football diventando il commentatore sportivo per eccellenza delle partite della NFL, una carriera durata 40 anni che ha accresciuto la sua leggenda.

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