Uccide il figlio di 7 anni e nasconde il suo corpicino nell’armadio: i dettagli di una tragedia

È un drammatico omicidio quello avvenuto nella città di Varese, oggi, 2 Gennaio 2022. È stato ritrovato senza vita il corpo del piccolo Daniele, solo 7 anni, brutalmente ucciso dal padre Davide Paitoni.

L’uomo ha lasciato un biglietto sul corpo senza vita del figlio, dove ha confessato di essere il colpevole. Poi ha mandato un messaggio vocale al padre, nel quale confessava di aver fatto del male al figlio e avvisava di non aprire l’armadio della sua camera da letto: è lì che ha nascosto il corpo del bambino, ucciso con una coltellata alla gola.

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La Procura di Varese ha emesso il fermo, date le gravissime prove contro l’uomo. Secondo quanto riportato da ‘La Stampa’, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo dopo un inseguimento in auto, durante il quale Paitoni ha addirittura tentato di speronare i militari. Nell’auto sono stati ritrovati un coltello e della cocaina.

Contemporaneamente all’inseguimento, un’altra squadra dei carabinieri ha trovato stamattina il corpo del piccolo Daniele, nascosto nell’armadio. L’omicida, 40enne di Morazzone, nel Varesotto, si trovava già agli arresti domiciliari per altri crimini.

Secondo la ricostruzione dei fatti, Daniele è morto nel tardo pomeriggio dell’1 Gennaio, intorno alle 20.00. Il padre aveva ottenuto il permesso di trascorrere il Capodanno con il figlio, affidato alla ex moglie. Il piccolo non avrebbe nemmeno dovuto trovarsi lì, dato che Paitone era ai domiciliari per aver accoltellato un collega ad Aizzate, Varese, lo scorso 26 Novembre.

Non era mai stato violento con il figlio, ma saltano fuori dettagli allarmanti

È stata la madre a lanciare l’allarme verso le 21.30 di ieri sera: il figlio sarebbe dovuto tornare nella loro casa a Gazzada Schianno, nel Varesotto, ma si è presentato solo Davide Paitoni, che ha aggredito l’ex. La donna è stata ferita, ma è riuscita a scappare e chiamare il 112.

I carabinieri del comando provinciale di Varese e di Saronno sono subito intervenuti e la donna è stata soccorsa del 118. Adesso si trova in ospedale ma è fuori pericolo. I carabinieri sono corsi a casa del nonno a Morazzone, in cerca di Paitone e del figlio. L’uomo era stordito, si presume a causa di qualche sostanza ingerita, e non si era accorto dell’omicidio avvenuto proprio sotto il suo tetto. Dopo l’intera perquisizione dell’abitazione è stato ritrovato il corpo del piccolo Daniele ormai senza vita.

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La fuga di Paitone ha avuto vita breve: la procura ha lanciato una vera e propria caccia all’uomo in tutta la provincia di Varese, e dopo un lungo inseguimento Paitone si è nascosto in un capanno di cacciatori a Viaggiù, al confine con la Svizzera. Lì i carabinieri lo hanno arrestato ed è stato interrogato dagli investigatori.

Dalle informazioni trapelate, l’uomo non aveva mai avuto atteggiamenti violenti nei confronti del figlio. L’unica ‘macchia’ nella sua condotta, precedente ai recenti avvenimenti di Novembre, era stato un episodio di maltrattamenti nei confronti della ex moglie, avvenuti tra il 2018 e il 2019, che sarebbe stata la causa della separazione.

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