24enne rinvenuta senza vita e con uno straccio in gola: è caccia al vicino dileguatosi dopo l’omicidio

Una grave tragedia si è consumata a Grumo Nevano, in provincia di Napoli, dove i Carabinieri hanno rinvenuto il corpo senza vita e con uno straccio in gola, di Rosa Alfieri, una bellissima ragazza di appena 24 anni.

I Carabinieri stanno indagando per accertare le cause della morte della giovane.

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Rosa Alfieri e il suo probabile carnefice

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Ma se le indagini sono ancora in corso di svolgimento, i Carabinieri sono sicuri di una cosa, la morte di Rosa è stata violenta e si tratterebbe così di un ennesimo femminicidio.

Ora le forze dell’ordine sono alla ricerca di quello che si ipotizza essere l’assassino di Rosa, un vicino di casa 7 anni più anziano che si era trasferito in un appartamento del suo palazzo appena qualche settimana prima.

Ci sono moltissime cose che non tornano in questa terribile vicenda. Rosa era una ragazza che non dava confidenza in modo molto facile – come riferito da diversi giornali che hanno scritto di questa storia – e per di più il gap anagrafico sarebbe stato un grosso deterrente: com’è possibile che Rosa sia stata quindi ritrovata senza vita nell’appartamento di quello che è indiziato come il probabile carnefice?

I Carabinieri non forniscono, per ora, alcuna ricostruzione dell’accaduto

Nel palazzo dove viveva Rosa la maggior parte delle proprietà erano di suo papà e in quel palazzo tutti si conoscevano. Ma all’improvviso è arrivato Elpidio D’Ambra, un uomo di 31 anni, che si è presentato come un marito separato e che aveva bisogno di una sistemazione. Ma oltre a questo di lui non si è saputo altro.

A non darsi pace è proprio il padre di Rosa, che adesso è profondamente pentito per aver accettato quell’uomo in una sua proprietà. E non riesce a darsi pace perché è chiaro che Rosa è stata uccisa, con i segni attorno al suo collo che rimandano a un possibile strangolamento (lo confermerà solo l’autopsia – che verificherà frattanto se c’è stata violenza sessuale nei confronti della povera ROsa).

Al momento i Carabinieri non danno una ricostruzione precisa di quanto sarebbe accaduto, soprattutto perché le voci che si rincorrono nello stesso palazzo e nel paese campano non sono affatto attendibili.

L’unica persona che al momento sa come sono andate le cose è Elpidio D’Ambra, che al momento dell’arrivo dei Carabinieri si era già dileguato, facendo perdere le sue tracce.

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