Crisi Ucraina, si schiera anche Google: ecco come protegge gli ucraini

Anche Google ha deciso di fare la sua parte per aiutare la popolazione ucraina a resistere all’attacco russo: ecco in quale modo.

Sono giorni complicati questi per il popolo ucraino, costretto a resistere all’assedio delle truppe russe che hanno invaso il loro suolo allo scopo di smantellare le basi militari e l’esercito, così da creare una Nazione cuscinetto tra la Russia e le nazioni che fanno parte della Nato. La Crisi ucraina non è solo una questione locale e nemmeno solo una problematica che riguarda la lotta di potere tra USA e Russia, bensì una vicenda che riguarda tutta l’Europa e la stabilità della pace nel nostro continente.

Dopo la disapprovazione della Svezia e della Finlandia all’attacco, con tanto di comunicazione dell’intenzione di far parte della Nato, la Russia ha minacciato che qualora dovesse realmente realizzarsi un ingresso dei due Paesi il fronte di guerra si allargherebbe. Inoltre Putin ha allertato i sistemi di difesa nucleari, segno che non ha alcuna intenzione di recedere dall’attacco all’Ucraina né di cedere alle pressioni della comunità internazionale.

Dato che la soluzione diplomatica al momento appare un miraggio e che non potrà essere trovata se non viene concesso alla Russia che l’Ucraina venga demilitarizzata, attualmente i Paesi della Nato stanno procedendo con sanzioni dure per la Russia e cercano di aiutare gli ucraini inviando armi, munizioni e denaro per aiutarli a resistere all’attacco.

Leggi anche ->Droni “intelligenti”, laser e bombe all’idrogeno: le armi che potrebbero distruggere il mondo

Google si schiera con l’Ucraina, ecco come aiuteranno il popolo a difendersi dalla Russia

Al fine di evitare che i russi possano utilizzare le reti cellulari per tracciare i movimenti di truppe e civili, Google ha deciso di disabilitare la possibilità di vedere in tempo reale gli spostamenti di veicoli e persone in Ucraina su Google Maps. In situazioni normali i tracciamento istantaneo è uno strumento utile a muoversi e decidere la strada più conveniente per arrivare alla meta, ma con la guerra potrebbe essere usato a fini militari per avere un vantaggio sull’avversario.

Leggi anche ->“Su Google Maps la statua egizia e l’UFO precipitato”: il noto complottista scatena il web

Disabilitando la funzione, non più disponibile in nessuna parte del mondo per l’Ucraina, Google cerca di preservare la sicurezza dei difensori e di non dare un aiuto involontario alle truppe russe. Sin dai primi giorni dell’attacco gli utenti sono stati allertati di non comunicare gli spostamenti delle truppe ucraine. Nei giorni scorsi le compagnie americane Facebook, Twitter, Instagram hanno bloccato le notizie veicolate riguardanti la crisi ucraina ed allo stesso modo il blocco è stato portato su YouTube.

Impostazioni privacy