Un sedicente esperto di extraterrestri ritiene di aver trovato prove sullo sbarco degli alieni sulla Terra nell’antico Egitto.
Scott C. Waring, che si è fatto più volte notare per le sue astruse (e sempre smentite) teorie del complotto, afferma di aver individuato tramite Google Maps l’iconica testa di gatto su un copricapo di faraone egiziano nelle Isole Sandwich meridionali.
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Nei tre screenshot, che il complottista ha analizzato per UFO Sightings Daily, viene evidenziato ciò che si crede possa essere un volto, assieme ad alcuni edifici e un presunto luogo in cui sarebbero arrivati gli extraterrestri.
“Ieri ho trovato alcune cose vicino all’Antartide. Si trovano sulle Isole Sandwich – fa sapere Waring – Ho usato Google Earth per trovarli, anche se è necessario andare alla data del 2010 per vedere le immagini corrette perché le immagini di oggi sono troppo bianche e non si vede niente”.
“Google ha nascosto le immagini di oggi, ma ha dimenticato quelle vecchie”
Secondo il complottista Google avrebbe provato in questo modo a nascondere le prove dello sbarco alieno, “ma ha dimenticato le immagini più vecchie”.
“Ho trovato un oggetto che sembra un UFO schiantato. Ha lasciato una lunga scia, quindi o si è schiantato o è atterrato, si è spostato e ha creato la scia”, spiega Waring.
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“Ho anche trovato alcune strutture – aggiunge il complottista – Una di queste sembra una metà dell’Arca di Noè, in cima alla collina vicino all’UFO. A pochi metri da essa c’è questa sorta di chiesa. Inoltre, a pochi km di distanza c’è un enorme complesso di castelli, costruiti con rocce locali”.
“Sull’ultimo oggetto che ho trovato c’era una faccia di gatto con un copricapo da faraone egiziano”, prosegue Waring, che si è detto convinto che questi oggetti certifichino il fatto che gli alieni siano sbarcati già da molto tempo sulla Terra.