Tragedia alla Spartan Race, si accascia dopo meno di due chilometri e non si rialza più | Aveva solo 34 anni

Si è accasciato durante la gara, dopo aver percorso meno di due chilometri, e non è più riuscito a rialzarsi. 

Ha lasciato tutti sgomenti la morte di Stefano Russo, atleta originario di Como che aveva deciso di prendere parte alla corsa ad ostacoli Spartan Race che si è svolta lo scorso weekend a Cesenatico. Alle 9:18 di sabato mattina Stefano Russo ha accusato un malore, dopo aver percorso un terzo di gara della Sprint. Subito soccorso, il 34enne è stato immediatamente trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena dove è stato ricoverato.

stefano russo

Purtroppo ogni tentativo di salvargli la vita da parte dei medici si è rivelato vano. Dopo due giorni Stefano Russo ha smesso di combattere, come ha confermato la famiglia dell’atleta.

Il concorrente comasco era stato soccorso nell’immediato da una delle unità mobili di servizio della Croce Rossa. I medici e i paramedici hanno agito tempestivamente con il defibrillatore, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Spartan Race, come funziona la gara di corsa ad ostacoli

Anche la comunità della Spartan Race Cesenatico (era la prima edizione della manifestazione, ndr) ha voluto stringersi intorno alla famiglia di Stefano Russo.

“La comunità di Spartan si stringe intorno alla famiglia Russo – si legge nel comunicato ufficiale – esprime cordoglio più profondo ai congiunti di Stefano e, nel rispetto del dolore, invita al massimo riserbo attorno all’incommensurabile disgrazia. Che Stefano riposi in pace”.

Come accennato, Stefano Russo aveva deciso di partecipare alla gara Sprint della Spartan Race. Ma di cosa si tratta esattamente? La Spartan Race è una gara di corsa ad ostacoli e forza fisica che trae ispirazione dei percorsi di guerra che caratterizzano l’addestramento militare, pertanto con l’aggiunta di pesi da spostare, muri da scavalcare, ostacoli da superare e via dicendo.

spartan race

Possono partecipare alla Spartan Race atleti di tutte le categorie: dai professionisti ai dilettanti, passando per gli amatori e i corridori occasionali. Chiaramente, per poter prendere parte alla Spartan Race è necessario avere una buona preparazione atletica.

Controllare sempre la salute del cuore: il consiglio dell’esperto

Come detto ci sono diverse modalità di Spartan Race. Oltre alla Sprint, lunga 5 km con 15 ostacoli, troviamo la Super (13 km e 20 ostacoli), la Beast (20 km e 25 ostacoli) e la Junior, una modalità pensata per far partecipare anche i più piccini (tra i 750 e i 2.500 metri).

Vladimiro Giovannini, medico responsabile di eventi e competizioni sportive, ha voluto ricordare alcuni elementi importanti che consentono di svolgere attività sportiva con maggiore tranquillità.

“Ogni anno gli atleti, anche quelli amatoriali, devono sostenere una visita dal medico sportivo, proprio per verificare lo stato di salute del cuore sotto sforzo – spiega il medico – Un altro aspetto importante è quello legato all’alimentazione ed agli integratori, per i quali è sempre bene consultare il medico”.

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