Infermiere positivo al Covid dopo la seconda dose del vaccino Pfizer: le cause

Un infermiere al quale sono già state somministrate prima dose e richiamo del vaccino è stato contagiato dal Coronavirus. Gli esperti spiegano cosa può essere successo

Un infermiere di ottavia ha detto di essere rimasto “senza parole” quando ha scoperto di essere risultato positivo al Coronavirus poichè solo pochi giorni prima aveva ricevuto la sua seconda dose del vaccino anti Covid-19. “Quando il mio manager mi ha detto che ero positivo al test non sono riuscito a parlare per un po’”, ha sottolineato Santosh Baral a Global News. L’infermiere di Ottawa è stato tra i primi operatori sanitari a ricevere il vaccino Pfizer-BioNTech nella prima settimana della campagna di distribuzione locale, a metà dicembre. La prima dose gli è stata somministrata il 18 dicembre e la seconda l’8 gennaio.

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Pochi giorni dopo aver ricevuto la seconda iniezione Baral è risultato negativo al Coronavirus a seguito di un test di routine effettuato il 13 gennaio. Ma la settimana successiva, il 20 gennaio, il test è risultato positivo. Baral ha spiegato di essere stato diligente nel seguire tutti i protocolli di sicurezza sul posto di lavoro ma immediatamente ha iniziato a fare mente locale per capire se in alcuni casi possa involontariamente aver abbassato la guardia esponendosi al rischio di contagio. “Mi sentivo molto in colpa”, ha detto aggiungendo di aver parlato con alcuni esperti che hanno valutato il suo caso fornendo alcune spiegazioni.

Ecco perchè potrebbe essere stato contagiato

La principale è legata al fatto che sia Pfizer che Moderna hanno un’efficacia del 95%. Vale a dire che nel corso degli studi clinici del vaccino 19 persone su 20 alle quali è stato somministrato hanno sviluppato anticorpi di protezione contro il virus mentre il restante 5% no. Inoltre per ottenere la piena immunità sono necessari fino a dieci giorni dalla seconda dose del vaccino. Baral potrebbe dunque aver contratto il virus nel periodo tra il primo test post secondo vaccino ed il secondo test della settimana successiva. Nonostante l’amarezza l’infermiere ha continuato ad incoraggiare gli altri non solo a vaccinarsi ma a continuare ad indossare le mascherine e mantenere il distanziamento. “Non voglio scoraggiare le persone a non fare il vaccino, è importante farlo. Ma anche dopo la somministrazione dovete continuare a seguire le precauzioni”.

 

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