Rivela di essere lesbica, 13enne “bandita” dallo scuolabus. Per l’autista si tratta di “linguaggio volgare”

Una ragazza di 13 anni afferma di essere stata “bandita” dal suo scuolabus solo per aver pronunciato la frase “Sono lesbica”. 

Izzy Dieker è stata colpita dal divieto dopo essere stata accusata di “linguaggio volgare” dall’autista dell’autobus. Izzy, che frequenta l’Americus School in Kansas, si è detta “sconvolta” per il trattamento ricevuto.

“Una volta tornata a casa, mio ​​padre mi ha detto di aver ricevuto una telefonata dalla scuola per informarlo del divieto nei miei confronti solo per aver detto ‘Sono lesbica’ – spiega la giovane al Daily Star Online – Sono apertamente lesbica e tutta la mia classe lo sa”.

L’adolescente prende l’autobus tutti i giorni per recarsi a scuola e poi per fare rientro a casa. Un viaggio che dura all’incirca 30 minuti.

“Mi ha sconvolto pensare che i bambini crescono pensando che si tratti di una cosa orribile e non dovrebbero parlarne, quando onestamente dovrebbe essere il contrario”, ha poi aggiunto Izzy.

I docenti hanno indossato spille arcobaleno per solidarietà

Sua madre, Tasha Cooper, è sconvolta dal fatto che l’autista abbia considerato inappropriata la parola “lesbica”.

Fortunatamente, Izzy ha detto di aver ricevuto supporto dai suoi compagni di classe e anche dagli insegnanti, che hanno voluto schierarsi al fianco della 13enne indossando delle spille arcobaleno.

“Il nostro lavoro come educatori è assicurarci che tutti i nostri figli siano accuditi”, ha detto Michael Lanzrath, un docente gay che insegna nella zona in cui vive Izzy.

Un portavoce del distretto scolastico si è rifiutato di commentare il divieto ai danni della ragazza.

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