16 malattie “peggio del Covid” che potrebbero diventare pandemiche. Il nuovo rapporto fa tremare

Sono sedici malattie e potrebbero “mandare in frantumi” la civiltà se iniziassero a diffondersi come la pandemia di coronavirus. 

Un nuovo report, pubblicato dalla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) – un’organizzazione che vede tra i fondatori la Bill and Melinda Gates Foundation e il Wellcome Trust – rivela una serie di malattie potenzialmente “pandemiche”.

Alcune di queste sono molto note nei Paesi occidentali, Italia compresa, come ad esempio l’Escherichia coli e l’HIV. Tuttavia ce ne sono molte altre sconosciute ma altrettanto pericolose, tra cui una che causa sanguinamento dagli orifizi, mentre un’altra provocherebbe addirittura un “rigonfiamento” del cervello.

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“Il Covid-19 è solo una delle tante malattie con potenziale pandemico – si legge nel report – Basti pensare che più di 1,6 milioni di specie virali di queste famiglie di virus esistono nei mammiferi e negli uccelli ospiti e sono tutte da scoprire. Ognuno di questi potrebbe essere il prossimo Covid, o peggio”.

“L’emergere di un coronavirus che combini la trasmissibilità del Covid-19 con la letalità della SARS o della MERS sconvolgerebbe la civiltà”, continua il rapporto. Inoltre, come sottolinea anche il Mirror, potremmo assistere al ritorno di altre malattie molto pericolose e mortali, come appunto l’HIV e l’Ebola.

Febbre di Lassa, criptosporidiosi e Nipah tra le peggiori malattie

Una delle patologie che compare nell’elenco ha caratteristiche simili alla peste bubbonica, trasmessa agli esseri umani tramite le pulci dei ratti. Si tratta della febbre di Lassa, che può provocare gonfiore del viso e sanguinamento da bocca, naso, occhi e vagina, fino ad arrivare alle convulsioni nei casi più gravi.

L’anno scorso la patologia – che porta a un quarto dei pazienti sopravvissuti a perdere temporaneamente l’udito, ndr – ha causato 144 vittime in Nigeria e ha un tasso di mortalità di circa 1 su 100. Attualmente non esiste una cura o un vaccino.

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Un’altra malattia meno nota, la criptosporidiosi, ha già avuto un focolaio minore nel Regno Unito. E’ nota anche come “malattia della diarrea”, causata da parassiti microscopici che vivono nell’intestino dell’uomo e degli animali ma possono sopravvivere all’esterno del corpo per lunghi periodi di tempo (anche nelle piscine e nelle vasche idromassaggio). Nei pazienti con un sistema immunitario indebolito può essere anche fatale.

Un’altra malattia a cui prestare attenzione è la Nipah, trasmessa dai pipistrelli, che ha già causato epidemie nel sud-est e nell’Asia meridionale. La malattia neurologica provoca un grave gonfiore cerebrale, convulsioni e vomito, con un tasso di mortalità fino al 70%.

 

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