E’ stato trovato in un appartamento alla periferia di Roma il corpo senza vita di Maddalena Urbani, 21 anni, figlia del medico Carlo Urbani che scoprì la Sars.
Il padrone di casa della giovane, un 62enne siriano ai domiciliari da settembre per traffico di droga, ha chiamato i soccorsi, ma per la ragazza non c’era più nulla da fare. Maddalena Urbani è deceduta per un overdose, probabilmente causata da un mix di sostanze stupefacenti.
Si attendono i risultati dell’autopsia sul corpo della giovane per capire meglio cosa abbia causato questo tragico decesso.
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Come accennato, Maddalena Urbani era la figlia di Carlo Urbani, il celebre medico che scoprì la Sindrome Respiratoria Acuta Grave, più comunemente nota come Sars. Urbani morì proprio a causa della Sars, nel 2003, a Bangkok.
Maddalena era la terzogenita di Carlo Urbani
Carlo Urbani lasciò la moglie Giuliana Chiorrini e i tre figli: Tommaso, Luca e Maddalena. La Sars, che provocò in tutto 774 vittime accertate, tra cui lo stesso Urbani, venne sconfitta anche grazie alla prontezza del medico, che capì subito di trovarsi di fronte ad una nuova malattia.
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Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il metodo anti-pandemie realizzato nel 2003 da Urbani rappresenta, ancora oggi, un protocollo internazionale per combattere malattie come la Sars.
Quando il padre venne a mancare, Maddalena aveva solo tre anni. La giovane perde la vita alla vigilia dell’anniversario del decesso dell’infettivologo, che morì il 29 marzo 2003. Le forze dell’ordine stanno già indagando per capire come mai la ragazza si trovava nell’appartamento del cittadino siriano, cosa abbia assunto esattamente e chi ha fornito la dose letale.
