Giornata mondiale del Backup: qual è il modo migliore per conservare i propri file?

Domani è la giornata mondiale del Backup: per l’occasione ripassiamo i modi migliori per conservare i nostri file.

Domani 31 marzo 2021 sarà la giornata mondiale del Backup, un’iniziativa tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di conservare i nostri dati digitali per proteggerli da malfunzionamenti, virus o crash improvvisi dei sistemi sui quali lavorate. Al giorno d’oggi, con i sistemi che tendono a diventare quasi esclusivamente digitali e la scomparsa della copia cartacea, i documenti conservati su pc, tablet e smartphone sono essenziali per vari aspetti della nostra vita.

Per l’occasione abbiamo pensato che sarebbe d’uopo aderire all’iniziativa e conservare questi dati prima che un evento imprevisto ci obblighi a dover rimediare ad un danno che potrebbe essere anche definitivo. Ma qual è il metodo migliore di fare il backup dei dati? Dipende probabilmente dalla tipologia di file che vi interessa conservare e preservare da azioni di disturbo esterno. Probabilmente il metodo migliore per conservare documenti di lavoro o file estremamente personali rimane il supporto fisico, ma procediamo per gradi.

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Giornata mondiale del Backup: dove salvare i propri dati

Con la diffusione della tecnologia e della connettività, uno dei metodi per salvare i dati più affidabile e immediato è diventato il Cloud. Si tratta di uno spazio di archiviazione online che permane in qualsiasi circostanza ed è scaricabile su un supporto fisso di qualsiasi tipo. Per farvi capire di cosa si tratta vi basti pensare al sistema di archiviazione degli smartphone che solitamente si appoggiano Gmail per permettervi di conservare tutti i dati che vi interessa mantenere ad ogni cambio di dispositivo. Lo stesso funzionamento avviene per l’iCloud della Apple.

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Grazie a questo spazio di archiviazione è possibile passare dati da un supporto mobile ad uno fisso in qualsiasi momento. Se non vi doveste fidare del cloud o vi spaventate di poter cancellare qualche dato per errore, vi consigliamo di utilizzare un supporto fisico, preferibilmente un hard disk esterno sufficientemente capiente da accogliere tutti i dati che vi servono. Questo metodo è probabilmente quello preferibile per i dati del pc, perché vi permette di trasferire in qualsiasi momento tutti i dati che vi occorrono senza problemi di capienza.

Se non doveste avere un hard disk, c’è la possibilità di conservare i vostri dati su un dvd, in questo caso, però, vi consigliamo di ritrasferirli successivamente per evitare che il disco si danneggi e renda impossibile recuperare i dati scritti, inoltre se i dati che dovete conservare sono molti, rischiate di doverne utilizzare più d’uno. Stesso discorso per le chiavette usb, più affidabili del dvd, ma anche loro poco capienti.

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