50 dollari solo per il colloquio. L’idea di un McDonald’s per frenare l’emorragia di dipendenti

Un ristorante McDonald’s in Florida è disposto a pagare 50 dollari a chi decide di presentarsi ad un colloquio di lavoro, ma neppure questo stratagemma sembra funzionare.

Blake Casper, proprietario del ristorante, ha raccontato a Business Insider che l’idea della “ricompensa per il colloquio” è venuta al direttore generale e supervisore, che ritiene opportuno “fare tutto ciò che è necessario” per assumere lavoratori.

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Casper, che possiede 60 ristoranti McDonald’s nell’area di Tampa, in Florida, sottolinea che la riapertura di aziende negli Stati Uniti che stanno cercando di assumere, insieme a maggiori indennità di disoccupazione, ha ridotto il numero di candidati. Secondo il proprietario, non era così difficile assumere lavoratori dalla fine degli anni ’90.

Un problema serio, perché l’attività di McDonald’s appare in forte espansione, anche grazie alla voglia delle persone di tornare a vivere in maniera (semi)normale.

Indennità di disoccupazione e “gig economy” frenano le assunzioni 

Eppure, pare che l’idea dei 50 dollari a colloquio non abbia comunque aumentato il numero dei candidati. Incredibilmente, sembra che abbia avuto più riscontro la possibilità di fare domanda tramite un messaggio di testo. Solo la scorsa settimana, i suoi 60 ristoranti hanno assunto 115 nuovi lavoratori.

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Inevitabilmente, la carenza di manodopera costringe Casper ad aumentare i salari per attrarre più lavoratori: lo stipendio potrebbe infatti passare da 12 a 13 dollari l’ora. Ma basterà?

Casper sostiene che siano soprattutto le indennità di disoccupazione a spingere le persone a non cercare lavoro. Una motivazione che effettivamente è riscontrabile, sebbene altre analisi suggeriscano anche come esistano più opzioni lavorative rispetto al passato, a cominciare dalla “gig economy”, ovvero il lavoro occasionale e temporaneo.

 

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