“Governo dorme in piedi, e la Superlega brutta la Fiat Duna”: De Luca sferza su Figliuolo e su Agnelli

Venerdì significa solo una cosa: diretta facebook di De Luca. È un appuntamento fisso a cui la pandemia ci ha abituato, fosse altro perché la verve del governatore campano rompe la monotonia di qualunque restrizioni anticovid. Nella diretta odierna il politico salernitano non ha risparmiato nessuno e ha vaticinato su ogni argomento: dal generale Figliuolo e la campagna vaccinale, alla Superlega finita in un fischio, fino ad attaccare Grillo e i suoi 15 minuti di notorietà settimanale.

 

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La critica della campagna vaccinale

Questa settimana tutti sembrano volere essere un po’ Enzo Miccio: c’è chi si appropria dell’immagine, c’è chi si appropria che ruolo. In un’originale puntata crossover il governatore De Luca criticale la scelta stilistica del generale Figliuolo e non solo.

L’incapacità della gestione della campagna vaccinale e il richiamo alle milizie del vestiario del generale rischia secondo De Luca di far perdere fiducia nell’esercito oltre che nella politica: “A Figliuolo consiglio di andare in giro in abiti civili e non militari: perché ha funzioni civili perché rischia di scaricare sulle forze armate la polemica politica e questo è sbagliato”.

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Politica che secondo il governatore sta facendo troppo poco sia sul piano nazionale, che internazionale: “Perché dormite in piedi? Perché non chiedete all’Aifa di valutare Sputnik? La Campania ha 200 mila vaccini in meno, è un atto di delinquenza politica.”

E ancora: “Era ragionevole l’apertura dei ristoranti di sera, poi tutto chiuso. Serve il coprifuoco, ma ancora oggi mancano le decisioni fondamentali per il controllo del territorio. L’Italia è abbandonata a se stessa“.

Il governatore sembra non avere digerito nessuna delle disposizioni prese, e non prese dal governo: dal coprifuoco, agli stessi criteri di vaccinazione.

De Luca contro Agnelli. Ancora…

Ma l’impeto di De Luca non risparmia niente e nessuno, pure negli ambiti non strettamente di competenza. Ché se può fornire stime delle vaccinazioni e delle terapie intensive, che se può avanzare l’idea delle isole Covid Free, può anche pronunciarsi sulla Superlega, con la solita abilità oratoria da cantastorie popolare:

“C’era una vecchia macchina prodotta dalla Fiat, la Duna se non sbaglio. Era la macchina più brutta del mondo. Questa iniziativa della lega per ricchi è l’equivalente sportivo della Duna. Andrea Agnelli? Difficile immaginare un dirigente sportivo capace di produrre un tale disastro e un atto di totale masochismo per la società che dirige”.

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