La carriera di Kathryn Bigelow, l’unica donna prima di Zhao a vincere l’Oscar per la migliore regia

Chloé Zhao ha vinto l’Academy Award per il miglior regista grazie a “Nomadland”, ed è senza dubbio un successo storico.

In 93 anni di storia degli Oscar, infatti, la regista asiatica è solo la seconda donna a riuscire a vincere l’ambitissima statuetta in questa speciale categoria. Gli altri candidati in questa edizione erano David Fincher (“Mank”), Aaron Sorkin (“Il processo ai Chicago 7”), Thomas Vinterberg (“Un altro giro”) ed Emerald Fennell (“Una donna promettente”).

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Prima dell’annuncio delle nomination agli Oscar del 2021, solo cinque donne erano state nominate nella categoria Miglior regista: Lina Wertmüller (“Pasqualino Settebellezze” del 1976), Jane Campion (“Lezioni di Piano” del 1993), Sofia Coppola (“Lost in Translation”, 2003), Kathryn Bigelow (“The Hurt Locker” del 2009) e Greta Gerwig (“Lady Bird” del 2017).

Kathryn Bigelow trionfò nel 2010 con il suo film The Hurt Locker

La prima regista donna della storia a riuscire a vincere un Oscar in questa categoria fu proprio Kathryn Bigelow, che trionfò nel 2010 con la sua opera The Hurt Locker che ottenne anche il premio Oscar al miglior film.

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La Bigelow ha poi girato altri due film, ovvero Zero Dark Thirty e Detroit. Il primo è basato sull’attività dei servizi segreti che ha portato all’individuazione e all’eliminazione del capo di Al Qaeda, Osama Bin Laden; il secondo, invece, narra degli scontri di Detroit nel 1967, dopo l’irruzione della polizia in un bar privo di licenza. Detroit non ha ricevuto candidature agli Oscar, al contrario di Zero Dark Thirty, che riuscì ad ottenere anche una statuetta per il miglior montaggio sonoro.

La Bigelow, che si diletta anche come pittrice, è stata sposata dal 1989 al 1991 con il regista James Cameron.

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