Nuovo look per Francesca Pascale: capelli corti e tattoo arcobaleno. Ma è davvero inedita?

Francesca Pascale irriconoscibile.

Una trasformazione estetica che sembra rappresentare un cambiamento interiore e decisamente radicale: capelli corti, tatuaggi ben in vista, stile sportivo, la nuova (che poi tanto nuova non è) relazione con Paola Turci e il sostegno, sfegatato e rumoroso, al DDL Zan.

Francesca Pascale e i tatuaggi per l’amore

La memoria inganna. Gli ultimi ricordi della Pascale, rimandano l’immagine di una bellissima donna comune, che si era tatuata sul polso il nome del compagno ‘Silvio’, poco importa se il Silvio in questione fosse Berlusconi, presidente di Forza Italia, perché una dedica d’amore è pur sempre una dedica d’amore. Il fatto, che il Silvio a cui si riferiva la Pascale fosse proprio Berlusconi, incide in relazione agli altri tattoo, che sono sì una dedica d’amore, ma un amore così inclusivo, così arcobaleno, che non possono non eccedere i colori di Forza Italia.

pascale e silvio
La Pascale ai tempi della relazione con Silvio

Sotto l’ultimo post, in cui mostra i nuovi tatuaggi, infatti vi è una dedica politica, ma ad Alessandro Zan.

Francesca Pascale è a oggi impegnata nelle battaglie per la comunità LGBTQ+, impegnata anima e corpo, visto che non ha bisogno di lavorare grazie al milione annuo che le passa l’ex Berlusconi, e con il quale vorrebbe avviare una produzione di cannabis light per dare lavoro alle detenute.

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Ma cos’è la destra? Cos’è la sinistra?

Eppure parlare del cambiamento di Francesca Pascale, qualora volessimo prescindere dal look evidentemente diverso, significherebbe ammettere una qualche conoscenza precedente di Francesca Pascale. Non potrebbe essere di averla giudicata, esser caduti nell’errore dell’inferenza, da chi frequentava e non da chi effettivamente era?

La stessa Pascale ha dichiarato, in un’intervista dopo la partecipazione in piazza a favore del DDL ZAN: “Questa è una piazza tendenzialmente di sinistra ma non mi sento fuori luogo, questi valori non possono essere etichettati con un una bandiera di partito. Io ho sempre votato Forza Italia, se Forza Itala continua su quest’onda sovranista io non mi sento più di appartenere alla famiglia di Forza Italia“.

Che la questione non sia il cambio di preferenze sessuali, partner, appartenenza politica, tatuaggi più o meno visibili, ma l’incitamento all’odio?

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