Multa da 300 sterline per un biglietto da 50 cents non pagato: il dramma di un 77enne (con la moglie col cancro)

50 centesimi di parcheggio sono diventati una multa da 300 sterline per un anziano signore, l’ex magistrato, Clive Sowerby, 77 anni. In quel di Stourbridge, West Midlands, l’uomo ha collezionato una multa per non avere adempiuto all’obbligo di pagare la sosta. Purtroppo adesso gli è impossibile pagare la multa, per via di ristrettezze economiche, dovute al cancro della moglie.

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50 centesimi e 300 sterline di guai

, 77 anni, è un ex magistrato, che si scaglia contro la legge: si rifiuta infatti di pagare una multa da 300 sterline. 

Il caso, notificato anche da una sentenza del tribunale di contea, rischia però di diventare ancora più gravoso nelle sue conseguenze economiche: per via dell’illecito non può richiedere un prestito per finanziare che ha rovinato la sua possibilità di richiedere un prestito per espandere il suo negozio di scarpe, che ha gestito per 50 anni: “Un CCJ nel mio periodo della vita è gravemente ingiusto. Questo avrà un impatto drammatico su di me per qualsiasi cosa potrei voler fare finanziariamente in futuro”.

rifiuta di pagare la mult

Clive, è sposato, con due figli e tre nipoti; Clive è un uomo semplice che non vuole avere conseguenze per un biglietto da 50 centesimi. La genesi della storia risale al 2019, quando ha pagato 4 sterline, invece di 4 sterline e 50 centesimi. Una distrazione quindi, non un illecito.

Le peripezie legali

Dopo poche settimane la prima multa da 60 sterline dalla Premier Parking Logistics che gestisce il parcheggio a Crown Lane, Stourbridge, West Midlands, una cifra che è salita a £ 160, anche dopo aver scritto all’azienda.

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Il caso, da gennaio 2021 è in tribunale, con la multa lievitata a £ 272,55. Anche qui un disguido, perché l’azienda mandava le comunicazione al negozio di scarpe, chiuso per covid.

Clive, però, che deve occuparsi della moglie malata di cancro si rifiuta di pagare: “È finanziariamente devastante per noi e lascia un segno sulle nostre teste”.

Non solo danno economico, ma anche psicologico: la povera donna si sente responsabile della multa: “Questo non sarebbe successo se non avessi avuto la leucemia e il Covid, è colpa mia”.

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