Ucciso dal Covid a 50 anni il dj Paul Johnson: per quali hit verrà ricordato?

La pandemia di Covid-19 ha fatto un’altra vittima illustre. 

Non ha retto alle pesantissime complicazioni del virus il dj Paul Johnson, 50 anni, uno dei disc jockey più famosi al mondo. L’artista ha perso la sua battaglia contro il Covid-19 dopo essere stato ricoverato in ospedale.

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Paul Johnson aveva pubblicato nei giorni scorsi alcune foto che lo immortalavano attaccato al respiratore dopo aver contratto il coronavirus. Il dj ha pubblicato anche alcuni video, diventati poi virali, dove si percepiva nettamente la sua grossa difficoltà a respirare.

Paul Johnson ha deciso di mostrarsi per invitare tutti a non credere alle fake news e a prendere sul serio il Covid-19, riconoscendone la gravità.

“Non vado mai via senza dirvi che vi amo”

Quando poi la situazione è peggiorata, come sottolinea il quotidiano Leggo, il dj ha voluto salutare un’ultima volta i suoi fan, dicendo loro che li amava tutti. “Ognuno di voi. Ma voi lo sapete, perché non vado mai via senza dirvelo”, la didascalia di uno degli ultimi video pubblicati su Instagram da Paul Johnson.

 

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“Un grande artista è scomparso questa mattina alle 9 – si legge nel post pubblicato sulla sua pagina Faceboo – La leggenda della musica house che tutti conosciamo come PJ aka PAUL JOHNSON è morta il 4 agosto 2021. Riposa in paradiso Paul”.

L’artista era costretto sulla sedia a rotelle dalla fine degli anni ’80 a causa di un colpo d’arma da fuoco. Negli anni ’90 ha fatto ballare milioni di persone nelle discoteche di tutto il mondo: la sua hit più famosa è certamente Get get Down, uscita nel 1999.

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