Caso Maddie McCann, nuove prove incastrerebbero il principale indiziato

Il principale sospettato della scomparsa di Madeleine McCann potrebbe essere accusato entro Natale, stando a quanto affermato dai pubblici ministeri.

Le autorità tedesche hanno identificato Christian Brueckner, 44 anni, condannato per reati sessuali, come il principale sospettato nel caso riguardante la sparizione della piccola Maddie, avvenuta la sera del 3 maggio 2007 a Praia da Luz, in Portogallo.

Come riportato anche dal Mirror, sarebbero emerse “nuove e forti prove” a carico del 44enne.

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I detective di Scotland Yard, in un primo momento, non erano sicuri che Brueckner fosse davvero implicato nella vicenda. Tuttavia, sembra che la posizione del tedesco si sia progressivamente aggravata.

“Abbiamo nuove e forti prove contro il sospetto – ha detto il procuratore tedesco Hans Christian Walters – Le indagini stanno procedendo bene e speriamo di avere presto un aggiornamento. Non posso dire con certezza quando, ma stiamo lavorando molto duramente per risolvere questo caso e altri in cui il 44enne è sospettato”.

Brueckner è sospettato anche dell’omicidio di una 16enne

Nei giorni scorsi ha suscitato molto scalpore l’espressione di scherno utilizzata da Brueckner nei confronti della polizia. Il sospettato si è rivolto con un tono sprezzante alle forze dell’ordine, prendendole in giro per non avere “un briciolo di prove” contro di lui in merito ai presunti legami con cinque crimini a sfondo sessuale.

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Come precisato sempre dal procuratore Hans Christian Wolters nel nuovo libro sulla tragica sparizione della piccola, intitolato My Search for Madeleine, Brueckner è sospettato anche di altri pesantissimi reati a danno di altre vittime.

Nonostante Brueckner continui a respingere al mittente ogni tipo di accusa, le autorità ritengono sia collegato anche all’omicidio di una sedicenne in Belgio e all’aggressione di una ragazza di 10 anni, avvenuta a pochissimi chilometri di distanza dal punto in cui è scomparsa Madeleine appena un mese dopo.

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