Muore a 65 anni Luigi Amicone, giornalista vicino a CL

E’ venuto a mancare all’età di 65 anni Luigi Amicone, giornalista ed ex consigliere comunale milanese, fondatore di “Tempi” ed esponente di spicco di Comunione e Liberazione.

La scorsa notte Amicone è stato colpito da un infarto. Immediati i soccorsi: il giornalista è stato trasportato d’urgenza al San Gerardo di Monza, come sottolinea anche Il Fatto Quotidiano, ma ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato vano.

Su Twitter in moltissimi stanno lasciando un messaggio carico di cordoglio e commozione per ricordare Luigi Amicone. Tra questi spicca Gad Lerner, che lo definisce “un avversario appassionato ma gentile”.

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Anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha voluto dedicare un tweet a quello che ricorda come un “fine scrittore e un acuto giornalista”, oltre che “un amico”. “Non dimenticherò mai il suo acume e la sua passione per la nostra città”, ha poi aggiunto Beppe Sala.

Nato a Milano ma di famiglia abruzzese, fu vicino ad Avanguardia Operaia prima di intraprendere gli studi all’Università Cattolica. L’incontro con don Giorgio Pontiggia lo fece avvicinare a Comunione e Liberazione.

Contrario a divorzio, aborto e matrimoni gay

Della sua attività come giornalista si ricordano soprattutto i suoi servizi sulla guerra tra cattolici e protestanti a Belfast, in Irlanda del Nord, tra il 1990 e il 1993, ma anche il conflitto tra Libano e Siria e la caduta del regime comunista ad Est.

Era contrario al divorzio, all’aborto e ai matrimoni gay. Nel corso della sua carriera collaborò anche con Il Foglio e Il Giornale.

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Tentò anche l’avventura politica. Nel 2016 entrò in Consiglio Comunale, eletto con Forza Italia, mentre in quest’ultima campagna elettorale ha criticato fortemente Matteo Salvini per la scelta di candidare Luca Bernardo a Palazzo Marino, risultato poi nettamente perdente al primo turno contro l’uscente Beppe Sala.

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