Postepay, occhio agli addebiti non autorizzati: ecco come richiedere i rimborsi

Da inizio ottobre diversi possessori di Postepay hanno denunciato degli addebiti non autorizzati: ecco come ricevere il rimborso.

Da qualche settimana a questa parte sono numerosi i possessori di Postepay che hanno denunciato la presenza di addebiti non autorizzati sul proprio conto. Secondo quanto emerso su Facebook, Instagram e Reddit, queste persone si sono accorte di aver subito continui addebiti da 4-5 o addirittura 10 euro nel corso della giornata. A quanto pare si tratta sempre di acquisti in app nello store di Google Play.

Chiunque sia riuscito a fare breccia nei sistemi degli utenti, ha pensato che la sottrazione di cifre irrisorie come 4-5 euro potesse passare inosservata. Il fatto è che gli addebiti non autorizzati sono continuati finché l’utente non se n’è accorto ed ha denunciato la cosa alle Poste. C’è persino chi si è visto scalare dal saldo la bellezza di 100 euro in un solo giorno.

Solitamente quando accade qualcosa del genere i movimenti cominciano dopo aver erroneamente aperto un link giunto tramite messaggio, tramite chat o tramite mail. Il fenomeno si chiama phishing, ma pare che tutti quelli colpiti da questa frode non abbiano in alcun modo aperto siti dannosi.

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Addebiti non autorizzati su Postepay: come chiedere il rimborso

La prima cosa da fare nel caso vi accorgeste che ci sono movimenti non autorizzati sulla vostra carta è quella di segnalare il problema direttamente a Poste Italiane tramite call center e bloccare subito le transazioni illecite per evitare che il danno economico sia ancora più ingente. Una volta bloccato il flusso non autorizzato di denaro potrete anche chiedere il rimborso delle cifre sottratte.

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Sempre poste italiane vi fornirà un modulo da compilare in cui inserire tutte le transazioni non autorizzate e l’importo. Una volta compilato potete inviare il modulo all’indirizzo che vi verrà fornito tramite posta, fax, o e-mail solo tramite Pec.

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