L’8% della popolazione europea non riesce a riscaldare casa: ecco dove va peggio

Con l’arrivo dei mesi freddi, ogni famiglia è preoccupata per le bollette del gas, che andranno inevitabilmente a salire. 

Inoltre, quest’anno la paura di ricevere un salasso è doppia, dopo gli aumenti annunciati nelle scorse settimane a cui non sembra poter mettere un freno significativo l’intervento del governo (3 miliardi, di cui mezzo per il potenziamento dei bonus): probabilmente servirà un altro stanziamento entro Natale.

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Ma cosa accade nel resto d’Europa? Le famiglie degli altri Paesi riescono a riscaldare adeguatamente la propria casa? A quanto pare no, come emerge in una recente indagine.

Stando ai dati, infatti, l’8% della popolazione dell’Unione Europea non è in grado di riscaldare a dovere la propria abitazione. La percentuale più alta, in tal senso, si registra in Bulgaria, dove più di una persona su quattro ha rivelato di vivere in una casa non adeguatamente riscaldata.

Subito dietro troviamo la Lituania (23%), seguita da Cipro (21%), Portogallo e Grecia, entrambi con il 17%. Anche in Italia le cose non vanno benissimo, dato che nel nostro Paese più di una persona su dieci conferma di vivere in una casa dove il riscaldamento non è adeguato.

I Paesi nordici i più virtuosi, nonostante gli inverni rigidissimi

Va molto meglio nei Paesi nordici (nonostante gli inverni molto rigidi), come Norvegia e Finlandia (meno del 2%), ma anche Danimarca e Finlandia (tra il 2 e il 4%). Sono sotto il 2% anche Austria e Svizzera, mentre la Spagna ha una situazione simile a quella italiana e in Portogallo va anche peggio (sopra il 12%).

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Sotto il post su Reddit con la mappa che evidenzia le differenze tra i vari Paesi dell’UE sono spuntati diversi commenti.

“La gente pensa che ci piaccia il freddo, ma no. Le case sono calde, ci vestiamo molto”, scrive un utente finlandese, mentre un altro commentatore finnico fa una battuta (ma non troppo): “Sì, qui in Finlandia se non riuscissi a tenere al caldo la tua casa, moriresti”.

Un altro utente prova a spiegare le brutte percentuali portoghesi: “La situazione in Portogallo è piuttosto brutta perché la grande maggioranza delle case non ha un buon isolamento termico, il che rende ancora più costoso mantenere la propria abitazione calda rispetto ai paesi più freddi”.

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