L’eclissi lunare più lunga degli ultimi 580 anni, ma in Italia l’hanno appena vista in pochi: ecco perché

L’eclissi lunare più lunga degli ultimi 580 anni.

Un evento purtroppo quasi non visibile in Italia, dato che si è verificato dalle 7 alle 10 di questa mattina, anche se gli astronomi hanno fatto presente che al Nord e in alcune regioni del Centro è stato possibile scorgerla.

Era dal quindicesimo secolo che lo spettacolo dell’eclissi lunare non aveva una durata così ampia: il picco è stato infatti di circa 3 ore e mezza.

LEGGI ANCHE => Super luna di “sangue” in arrivo il 26 maggio: l’eclissi di domani sarà l’inizio dell’apocalisse?

Il fenomeno è coinciso con la luna piena di novembre, tradizionalmente conosciuta come la luna dei castori dalle tribù dei nativi americani per indicare la fervente attività dei noti roditori in vista dell’inverno e pertanto l’opportunità di piazzare le trappole. In seguito all’eclissi, la luna viene spesso chiamata “di sangue” in quanto assume una tonalità di colore rossastra.

Il 4 dicembre è prevista anche un’eclissi solare 

L’evento è stato visibile in gran parte del globo, incluso il Nord America e il Regno Unito (parzialmente). Tuttavia, dato che la copertura è stata “solo” del 97%, l’eclissi lunare viene considerata parziale: una piccola porzione del satellite in basso a sinistra è rimasta infatti illuminata.

LEGGI ANCHE => Luce cinerea quando è possibile osservare la bellissima fase finale del ciclo lunare

Come noto, le eclissi lunari si verificano quando la Terra si trova in mezzo alla Luna e al Sole, andando a bloccare di fatto l’illuminazione della Luna e creando quindi un’ombra sulla superficie lunare.

E’ molto più facile riuscire a vedere un’eclissi lunare rispetto all’eclissi solare, anche perché di solito le seconde durano poco. Tuttavia, di solito l’eclissi solare si verifica dopo poche settimane dall’eclissi lunare: non a caso è prevista un’eclissi di Sole il 4 dicembre, anche se potrà essere vista nella sua totalità solo dalle popolazioni dell’Oceano meridionale e dell’Antartide.

Impostazioni privacy