Lebron James nella bufera dopo il fallo da espulsione: i compagni lo difendono dalle accuse

Il ritorno in campo di Lebron James dopo l’infortunio è segnato dalle polemiche: il cestista è stato espulso per un gomitata.

Dopo un 2020 da assoluto protagonista, in cui Lebron James è riuscito a riportare l’anello NBA a Los Angeles dopo anni bui, il cestista più forte al mondo è stato limitato da continui infortuni. Lo scorso anno è arrivato incerottato ai Playoff e la concomitante assenza di Anthony Davis ha fatto sì che i campioni in carica uscissero prima del previsto dalla competizione.

In questa stagione la franchigia NBA ha cambiato molto, inserendo in roster un fenomeno come Russell Westbrook e tanti giocatori di esperienza come Carmelo Anthony, Dwith Howard e DeAndre Jordan. Il supporting cast per James e Davis e di quelli di primo livello, ma affinché possa portare al tanto agognato titolo è necessario che le due stelle di LA siano in perfetta forma fisica.

Questo inizio stagione invece ha già visto sia Davis che James saltare diversi incontri per infortunio. Normale che alla prima da titolare dopo le settimane di convalescenza, Lebron volesse fare capire che è ancora decisivo. Il fenomeno di Akron ha cominciato il match a ritmi bassi, mettendo a segno 10 punti, 5 assist ed 1 rimbalzo in 21 minuti. Il 4 volte campione NBA avrebbe probabilmente alzato i giri del motore nella ripresa, ma dopo un minuto di gioco la sua partita è finita.

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Lebron James nella bufera per il fallo su Isaia Stewart

Questa volta James è uscito dal campo per un provvedimento disciplinare. Dopo uno scontro a rimbalzo con Stewart, James ha rifilato una gomitata all’avversario. Dopo lo scontro è nata uno scontro in campo che ha portato gli arbitri a sedare la rissa e prendere la decisione di espellere Lebron. Per lui, giocatore generalmente corretto, si tratta della seconda espulsione in 19 anni di carriera.

Le statistiche da sole dovrebbero indicare come James sia sempre stato un giocatore estremamente corretto in campo, ma non per questo non è possibile che abbia perso la testa in un momento complesso come quello che stava vivendo la sua squadra in quel momento. A chiarire che non si è trattato di un gesto volontario ci hanno pensato i compagni di squadra ed il tecnico dei Lakers.

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Davis ha chiarito subito che la gomitata è stata assolutamente involontaria: “Sappiamo tutti, tutta la NBA sa che LeBron non è un giocatore sporco, scorretto. Quando lo ha colpito, si vede subito come cerchi di trattenerlo per sincerarsi delle sue condizioni”. Dello stesso parere il tecnico Frank Vogel che sull’episodio ha dichiarato: “Si è preso una gomitata nel costato, ovvero un fallo, e ha solo cercato di divincolarsi. E’ stato abbastanza per un flagrant 2 per gli arbitri, evidentemente”.

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