Muore a 88 anni Richard Rogers: chi è stato l’architetto superstar?

Si è spento all’età di 88 anni Richard Rogers, celebre architetto italo-britannico autore di opere di grande impatto. 

La notizia del suo decesso è stata riportata dall’agenzia Afp, che ha citato i media inglesi che hanno dato per primi la notizia della dipartita di Rogers. L’88enne era nato in Italia, precisamente a Firenze, il 23 luglio 1933.

I suoi genitori erano di nazionalità britannica (i suoi avi si erano trasferiti nel nostro Paese circa 200 anni prima, ndr): scelsero di rientrare in Inghilterra all’inizio del secondo conflitto mondiale.

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Richard Rogers – che doveva fare i conti anche con la dislessia – prestò servizio militare ma ben presto si dedicò agli studi riguardanti l’architettura, formandosi prima all’Architectural Association School of Architecture di Londra e poi alla Yale University.

Nel 1964, assieme a sua moglie Sue e ai coniugi Wendy e Norman Foster, fondò il Team 4, grazie al quale vennero realizzate alcune opere come la fabbrica Reliance Controls Factory.

Alla fine degli anni ’60 l’architetto era già famoso per la realizzazione di case leggere e flessibili, caratterizzate da plastica, acciaio e materiali sintetici, diventando poi un vero e proprio pioniere del movimento “high-tech”.

Dalla collaborazione con Renzo Piano alla realizzazione di grandi opere 

Proprio in quel periodo conobbe Renzo Piano: la collaborazione permise ad entrambi di vincere nel 1971 il concorso per il Centre Pompidou di Parigi.

Rogers in seguito progettò anche la sede della compagnia di assicurazioni Lloyd’s, un ufo architettonico che venne inaugurato a Londra nel 1986.

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Tra i progetti più recenti dell’architetto italo-britannico vale la pena menzionare il Palazzo della Corte Europea dei Diritti dell’uomo a Strasburgo, il Palazzo di Giustizia a Bordeaux, gli uffici a Berlino in Potsdamer Platz, un terminal all’aeroporto internazionale di Barajas a Madrid, il Three World Trade Center a New York e infine il Millennium Dome a Londra.

Diventato barone Rogers di Riverside, l’architetto sedeva dal 1996 alla Camera dei Lord con i laburisti.

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