“Ecco perché l’acqua si muoveva”: va a nuotare in piscina e dopo 3 giorni fa una scoperta agghiacciante

Ad un uomo è stato estratto dall’orecchio uno scarafaggio, rimasto incastrato per tre giorni. Zane Wedding era andato a fare una nuotata in piscina ed è tornato a casa con un orecchio otturato.

Secondo quanto riportato dal ‘Mirror’, l’uomo ha raccontato alla CNN di aver messo delle gocce nell’orecchio e di essere poi andato a fare un riposino sul divano. La mattina dopo, però, l’orecchio era ancora otturato e gli causava parecchio fastidio.

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Talmente fastidio da essersi presentato di fronte la porta dello studio medico ancor prima dell’apertura. Il medico ha presupposto che il fastidio poteva essere causato da residui d’acqua bloccati nell’orecchio, ed ha suggerito di provare ad asciugare il canale con l’asciugacapelli.

Zane Wedding ha passato l’intero fine settimana con l’asciugacapelli acceso e puntato sull’orecchio, ma niente da fare. Il 40enne ha provato di tutto, dalle gomme da masticare ai coni di cera per le orecchie, tutto senza risultati.

L’uomo ha dichiarato di star veramente male, aveva le vertigini appena si alzava e sentiva del liquido muoversi dentro l’orecchio. Tuttavia non c’era modo di togliere ‘l’acqua’ che gli bloccava l’orecchio.

“Ecco perché l’acqua si muoveva anche da fermo…”. L’assurda esperienza del 40enne neozelandese

L’uomo, originario di Auckland, Nuova Zelanda, ha deciso di prenotare una visita da uno specialista, sperando di risolvere il problema che lo stava facendo impazzire.

Allo specialista è bastata un’occhiata per capire che l’orecchio era otturato da un insetto. A quel punto Zane Wedding ha realizzato che l’acqua che sentiva muoversi era in realtà un insetto: “Ho subito pensato di aver passato il weekend a soffiare aria calda dentro l’orecchio, cuocendo lo scarafaggio. Mi è venuta la nausea“.

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Fortunatamente sono bastasti cinque minuti per rimuovere lo scarafaggio morto dal suo orecchio: “Ogni volta che la dottoressa lo toccava, immaginavo che lo schiacciasse contro il timpano. Non sono stato il paziente perfetto. È stato un sollievo immediato… Ho sentito un ‘pop’ appena è stato rimosso”.

“Quando ho scoperto si trattasse di un insetto ho collegato tutto… Per questo l’acqua si muoveva anche quando ero completamente fermo. Era uno scarafaggio a muoversi nella mia testa”.

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