Morto a 18 anni travolto da una trave metallica: chi era Lorenzo Parelli, ennesima vittima sul lavoro

Una tragedia terribile, l’ennesima morte sul lavoro di una lista che ormai si allunga inesorabilmente. 

Lorenzo Parelli, 18 anni, è stato schiacciato da una trave d’acciaio – una putrella, ndr – mentre lavorava alla Burimec di Lauzacco, frazione del comune di Pavia di Udine, in Friuli.

Il 18enne si trovava nell’azienda per svolgere il PCTO, sigla che sta per “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”, evoluzione del progetto di alternanza scuola-lavoro. Come riporta anche Open, il giovane frequentava il quarto anno nel settore della meccanica industriale al Centro di formazione professionale dell’Istituto salesiano Bearzi di Udine.

lorenzo parelli

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Nel percorso scolastico che seguiva anche Lorenzo è prevista la parte pratica, oltre a quella teorica. Il 18enne era all’ultimo giorno di PCTO: la meccanica era una delle sue passioni, assieme al calcio e alla moto, tanto che Lorenzo sperava di poter un giorno trovare lavoro proprio in questo settore.

Morte Lorenzo Parelli, aperta un’inchiesta. Genitori distrutti

In seguito a quanto accaduto all’interno della Burimec, la Procura di Pavia di Udine ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità. Nel frattempo, è stato anche disposto il sequestro delle attrezzature con cui stava lavorando il 18enne.

Stando alle ricostruzioni, la tragedia si sarebbe verificata intorno alle 14:30 di ieri, venerdì 21 gennaio, quando il 18enne è stato colpito alla testa dalla trave metallica. I sanitari giunti sul posto hanno fatto di tutto per rianimare Lorenzo, ma alla fine non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

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Disperati i suoi genitori, che si sono precipitati sul posto: la madre è insegnante in una scuola materna, mentre il papà di Lorenzo Parelli è dirigente di un’azienda ferroviaria.

Ivan Petrucco, sindaco di Castions di Strada, dove abita la famiglia Parelli, è sotto shock: “La famiglia è distrutta. Come si fa a salutare tuo figlio che esce di casa per l’ultimo giorno di tirocinio e ritrovarsi poi davanti al suo corpo senza vita”, le parole del primo cittadino.

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