Le (struggenti) confessioni di Mauro Corona: “Mia madre ci ha abbandonati, mio fratello è morto così”

Una storia struggente, quella raccontata ieri dallo scrittore Mauro Corona durante la trasmissione “Dritto e Rovescio”. 

Corona, che è ormai ospite fisso del programma condotto il giovedì sera su Rete 4 da Paolo Del Debbio, ha parlato della sua famiglia dopo che il giornalista gli ha mostrato una foto in cui compare assieme ai suoi genitori.

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Lo scrittore ha confessato di non aver mai avuto un buon rapporto con la sua mamma e il suo papà, ma ha aggiunto che vorrebbe tornare indietro per rimediare. “Mio papà, lo vedete, sembra un talebano – afferma Corona – ma ora che non ci sono più avrei tante cose da dire loro e bere un bicchiere assieme guardandoci negli occhi e abbracciandoci”.

Corona è poi entrato maggiormente nel dettaglio, affrontando particolari molto intimi del suo passato, caratterizzato dalla miseria e dalla paura di un padre molto violento.

“Mio fratello è morto in Germania in circostanze misteriose”

“Papà era violento, feroce. Mia mamma è scappata – racconto lo scrittore – Io avevo sei anni, mio fratello, che poi morì in Germania ammazzato in una piscina, 5 anni, e l’altro 4 mesi. Io questo abbandono non l’ho mai perdonato”.

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Il discorso poi si sposta proprio sulla morte del fratello, avvenuta in Germania in circostanze misteriose e mai del tutto chiarite. “Quando poi ne avevo 13 di anni e lavoravo alle malghe, mio fratello se ne andò in Germania per scappare dalla miseria e dalla violenza di un padre feroce e morì in circostanze ancora misteriose – le parole di Corona riportate anche da Caffeina Magazine – Nel ’68 aveva 17 anni”.

Una storia, conclude Corona, della “povera gente che cerca di fuggire dalla miseria e dalla violenza”, e che invece “trova la morte”.

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