Napoli-Verona, la furia di Juric contro Sky scatena i social. Pistocchi litiga con Cirilli su Twitter

La reazione di Ivan Juric alle telecamere di Sky sta facendo molto discutere anche sui social. 

L’allenatore del Verona è sbottato alla prima domanda rivoltagli dal giornalista di Sky, Massimo Ugolini, dopo il match del “Diego Armando Maradona” contro il Napoli. I gialloblu sono riusciti a pareggiare 1-1, con Faraoni che ha risposto all’iniziale vantaggio siglato da Rrahmani (ex di turno), impedendo così alla truppa di Gattuso di accedere alla prossima Champions League (dove invece sono approdate Milan e Juventus).

“Un Verona diverso rispetto a quello visto nelle ultime settimane…”, sono bastate queste parole per mandare su tutte le furie Juric, che ha replicato duramente al giornalista.

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“Subito una grande ca*ata… Deve vedere come ha giocato la squadra. Si manca di rispetto nei nostri confronti dicendo questo”, ha affermato il coach dell’Hellas Verona. Ugolini ha provato a riformulare la domanda, ma il senso per Juric non è cambiato.

“E’ inaccettabile sentire queste cose in Italia. Mi deve chiedere scusa”, le parole dell’allenatore gialloblu, che ha poi abbandonato i microfoni.

Caso Juric, lite su Twitter tra Pistocchi e Cirilli

Una polemica che si è poi spostata sui social, con tantissimi utenti che hanno voluto commentare l’accaduto. In molti si sono schierati dalla parte di Juric, ma non sono mancate diverse critiche nei confronti dell’allenatore croato.

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Diversità di vedute anche tra personaggi noti, come avvenuto tra il comico Gabriele Cirilli e il giornalista Maurizio Pistocchi. Cirilli ha twittato in maniera piccata, affermando che si dovrebbe imparare ad essere sportivi prima che tifosi.

Non si è fatta attendere la replica di Pistocchi, che ha postato un passaggio dell’intervista rilasciata dallo stesso Juric dopo il ko rimediato a Crotone in cui l’allenatore croato parlava di una squadra che aveva “perso la cattiveria” del girone d’andata.

Le domande sono sempre legittime. Un giornalista ha il dovere di farle, l’interlocutore ha a sua disposizione la risposta – scrive sempre su Twitter l’ex radiocronista Riccardo Cucchi – Ma su una cosa Juric ha ragione: in Italia la cultura del sospetto impedisce lo sviluppo di un’autentica cultura sportiva. Ed è un grande problema”. 

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