La storia del conduttore Rai diventato sacerdote dopo vent’anni in TV

Dopo circa 20 anni di televisione ha deciso di dedicarsi interamente alla vita religiosa. 

Stiamo parlando di Fabrizio Gatta, uno dei conduttori Rai più famosi, che ha scelto di lasciare il mondo dello spettacolo per diventare sacerdote. Il pubblico lo ricorda soprattutto alla guida di alcune trasmissioni molto apprezzate, come ad esempio Linea Blu e Linea Verde, senza dimenticare Uno Mattina Weekend.

Ad un certo punto della sua carriera Fabrizio Gatta ha capito di dover intraprendere un’altra strada, ovvero quella della vocazione.

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Una decisione presa nel 2013, dopo 20 anni di intensa attività da giornalista e conduttore. Il conduttore Rai si è quindi laureato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana nel 2019 prima di compiere l’altro grande passo, vale a dire il sacerdozio.

Lo scorso anno don Fabrizio Gatta è stato ordinato diacono presso la diocesi di Sanremo.

“Eventi scatenanti? No, un cammino lungo tre anni”

E’ stato lui stesso, in un’intervista rilasciata qualche anno fa al quotidiano “Avvenire”, a spiegare cosa ha sentito dentro e perché ha scelto di diventare prete.

“Non credo nelle folgorazioni – ha detto Gatta – La vocazione è qualcosa che è presente fin dal concepimento, come un seme, ma che poi deve maturare, con il tempo. Richiede un esodo da se stessi, e non si può uscire da sé stessi sull’onda di un singolo avvenimento. Gli eventi possono, piuttosto, riconsolidare e confermare una scelta”.

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“Non si può ridurre la mia scelta a un unico episodio “scatenante” – ha poi aggiunto l’ex conduttore televisivo – è stato un cammino di tre anni, un lungo discernimento, che continua ancora”.

fabrizio gatta

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