Colpita dal fulmine mentre nuota in mare: 15enne muore in ospedale

Un’adolescente è morta dopo essere stata colpita da un fulmine mentre nuotava in mare.

La tragedia si è verificata negli Stati Uniti, e precisamente a Tybee Island, in Georgia, intorno alle 14:35 di sabato 12 giugno.

Quando i soccorsi sono giunti sul posto hanno trovato i bagnini che stavano già effettuando la rianimazione cardiopolmonare alla 15enne. Tuttavia, nonostante l’intervento tempestivo, ogni tentativo di salvarle la vita si è rivelato vano.

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La ragazza, la cui identità è rimasta ignota, è stata trasportata in ospedale ma poco dopo è stata dichiarata morta, come affermato anche dal dipartimento di polizia di Tybee Island.

Gli investigatori hanno poi appreso che l’adolescente proveniva dallo stato dell’Alabama.

I fulmini uccidono in media 49 persone all’anno negli USA

“Spesso i bagnanti non si accorgono delle tempeste, che compaiono all’improvviso. Può accadere l’impensabile – ha detto la sindaca di Tybee Island, Shirley Sessions – Siamo tutti distrutti, specialmente i primi soccorritori che hanno cercato disperatamente di salvarle la vita”.

“I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alla famiglia e agli amici di questa giovane donna”, ha poi aggiunto la sindaca.

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Stando agli ultimi report, i fulmini uccidono in media 49 persone all’anno negli Stati Uniti. La National Oceanic and Atmospheric Administration ha tenuto a precisare che l’acqua può fungere da conduttore, come è accaduto nel caso della 15enne. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, le probabilità di essere colpiti da un fulmine sono circa una su 500.000.

In Italia cadono in media circa 1.600.000 fulmini all’anno, specialmente nei mesi di luglio e agosto. Tuttavia, pur con meno frequenza, il fenomeno può verificarsi anche d’inverno.

 

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