“Vogliamo si accettino per quello che sono”: la mossa di un Governo contro photoshop

Una nuova legge impedisce di ritoccare foto tramite Photoshop. 

E’ l’ultima novità elaborata dal governo norvegese per evitare che gli influencer condividano sui loro canali social le immagini ritoccate, il più delle volte tramite il celebre software di Adobe.

Coloro che pubblicheranno foto ritoccate senza dichiararlo andranno incontro a multe molto pesanti, come riporta anche La Stampa. L’obiettivo della legge approvata con 72 voti a favore (e 15 contrari) è di dare un taglio agli ideali di bellezza irraggiungibili, che spesso portano molte donne ad essere sempre meno sicure del loro aspetto.

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Per ora la legge vieterà la pubblicazione di foto ritoccate per annunci pubblicitari o fini promozionali, ma sono incluse anche le immagini pubblicate da influencer e celebrità sulle principali piattaforme social, ovvero Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat e TikTok.

In Norvegia il dibattito sulla “Kroppspress”, ovvero la pressione che si manifesta nelle persone per avere necessariamente determinati tratti estetici, è diventato molto intenso negli ultimi tempi, principalmente perché questa condizione sta avendo risvolti molto negativi per la salute mentale.

Gli influencer norvegesi appoggiano la nuova legge 

Come spiega il Ministero dell’Infanzia e della Famiglia norvegese, che ha diffuso una nota per chiarire la legge, “la pressione è sempre presente, a casa, sul posto di lavoro e nei vari media, ed è per questo difficile da combattere”.

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“Le foto manipolate producono un’immagine del corpo distorta – si legge ancora nella nota del Ministero – Vogliamo che i bambini e i giovani si accettino l’un l’ altro per quello che sono”.

Contrariamente a quanto immaginato, gli influencer norvegesi hanno sposato con entusiasmo la nuova legge. “I filtri dovrebbero essere qualcosa di divertente – ha detto ad una testata locale l’influencer Annijor Jørgensen – Non dovrebbero servire a creare un falso ideale di bellezza”.

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