Caso Pipitone, il generoso gesto di Tony Di Piazza: 50 mila dollari a chi fornisce informazioni

Un bel gesto da parte dell’imprenditore Tony Di Piazza: l’ex vicepresidente di Palermo ha deciso di regalare una somma di denaro molto cospicua a chiunque fosse in grado di dare informazioni precise sul rapimento e la scomparsa di Denise Pipitone.

La posta di Tony Di Piazza

Il caso della bambina di Mazara del Vallo e della mamma Piera Maggio non sono stati dimenticati, specie dopo che il caso ha stuzzicato nuovamente l’interesse dell’opinione pubblica nelle ultime settimane.

Ricorderete infatti il caso della ragazza russa – Olesya Rostova – che aveva una storia molto simile a quella di Denise e che aveva riacceso le speranze della mamma.

LEGGI ANCHE => “Tutta finzione, una grande presa in giro”: Olesya Rostova e la foto dietro le quinte con la sorella

Sfortunatamente, dopo una lunga trafila di attese che rischiava addirittura di sfociare in un caso internazionale, l‘esame del dna ha dato esito negativo. Un’altra porta si è chiusa in faccia a Piera Maggio che durante questi anni non ha mai perso le speranze di riabbracciare la propria figlia.

Adesso, arriva un gesto davvero generoso da parte dell’imprenditore italo americano Tony Di Piazza. L’ex vicepresidente di Palermo ha deciso di regalare ben 50 mila dollari a chiunque potesse dare maggiori informazioni sulla faccenda. Si tratta di una somma di denaro molto cospicua che sicuramente potrebbe muovere l’interesse di persone che forse in questi ultimi anni hanno preferito tacere.

LEGGI ANCHE => “Mattino 5, dalla pandemia alle dichiarazioni di Grillo. E su Denise Pipitone parla Enrico Silvestrin”

Si apre una nuova luce sul caso Denise

“Chi lo sa, forse con questa offerta, chi ha avuto un tentennamento magari potrà fornire maggiori dettagli su cose che conosce. E’ una persona sensibile“, ha detto la mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio, in collegamento telefonico con Mattino Cinque.

LEGGI ANCHE => “Non ho mai perso le speranze”: la madre di Denise Pipitone a ‘Storie Italiane’

Intanto, la Procura di Marsala è pronta a riaprire le indagini sul caso Denise Pipitone – sparita nell’ormai lontano 1 settembre 2004 a seguito alle rivelazioni shock dell’ex pm Angioni. Secondo il magistrato, infatti, sull’inchiesta di sparizione sarebbero stati commessi in passato dei presunti errori e depistaggi.

LEGGI ANCHE => “Denise Pipitone, parla la madre: “Anna Corona infatuata di me, in questa storia ci sono depistaggi”

Impostazioni privacy