“Non suono dove richiedono i vaccini”: da Eric Clapton all’Italia, tutti gli artisti no vax

La decisione di Eric Clapton di rifiutarsi di suonare nei luoghi dove è richiesta la vaccinazione ha generato un grosso dibattito online, ma la scelta dell’artista non sembra essere solitaria

Qualche ora fa Eric Clapton ha fatto sapere che si rifiuterà di suonare nei club e tutte le sale da concerto nelle quali è richiesta come conditio sine qua non per entrare la vaccinazione anti covid.

L’annuncio arriva all’indomani della comunicazione da parte del primo ministro inglese Boris Johnson il quale ha annunciato che anche nel Regno Unito sarà richiesto una sorta di corrispettivo di quello che in Europa è il Green Pass per poter accedere agli eventi.

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“Non suonerò davanti a una platea discriminata”

“In seguito all’annuncio del primo ministro di lunedì 19 luglio, il mio onore mi obbliga a fare un annuncio a mia volta”, ha dichiarato Clapton, che ha poi aggiunto Voglio dire a tutti che non suonerò mai su alcun palco alla presenza di una platea discriminata – ha specificato – Se non sarà possibile a tutti poter assistere al concerto, mi riservo la possibilità di poter cancellare lo show”.

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Clapton si giustifica dichiarando di aver avuto “un’esperienza disastrosa” con il vaccino Astrazeneca, non dichiarandosi, quindi, proprio simpatizzante per il vaccino. La madre 85enne, infatti, pare abbia avuto gravi effetti collaterali che hanno colpito molto l’artista.

A rischio, dunque, anche le tappe italiane, dato che dal 6 agosto prossimo per assistere a concerti di qualsiasi tipo sarà obbligatorio essere in possesso del green pass.

Anche in Italia artisti e sportivi No Vax

Fra i musicisti che hanno avuto più dubbi sul vaccino il cantante pugliese Albano, che in più occasioni ha dichiarato il suo scetticismo anche se, alla fine, si è vaccinato. Per il V-day del 23 dicembre 2020, infatti, l’artista di Cellino San Marco si è rifiutato di fare il testimonial.

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Apertamente No Vax Heather Parisi, che da Hong Kong ha fatto sapere in più occasioni che non vaccinerà né se stessa né i suoi figli. “Io e la mia famiglia NON faremo il vaccino perché è fuor di dubbio che si tratta di un vaccino sperimentale di cui non si hanno avuto modo di vedere gli effetti nel breve, nel medio e nel lungo periodo”.

Fra la schiera degli artisti no vax, dunque contrari al vaccino ma non nello specifico quello anti Covid, il cantante Red Ronnie, secondo cui “è demenziale vaccinare i bambini”, Eleonora Bagliadori, la quale ha affermato che “non hanno affatto debellato le malattie ma prodotto effetti collaterali” e il cantante Povia, che dopo aver ribadito in più occasioni la sua convinzione dell’esistenza del connubio fra autismo e vaccino si è detto  “razzisticamente e populisticamente” favorevole ai vaccini.

Fra i personaggi dello spettacolo dichiaratamente No Vax impossibile non menzionare l’attore romano Enrico Montesano che, lanciandosi in un attacco contro l’AVIS, ha portato avanti una campagna contro i vaccini dichiarando che il sangue dei vaccinati non può essere donato in quanto si coagula e, dunque, deve essere necessariamente buttato.

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Nel mondo dello sport, invece, il campione del tennis Djokovic, il quale ha espresso sempre le sue dubbie posizioni, considerando la scelta di vaccinarsi come strettamente personale e, per tale ragione, si rifiuta di essere giudicato per la sua, decidendo di tenerla segreta, dunque.

 

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