Morte Maradona, spuntano nuovi documenti shock: poteva essere salvato?

Durante la puntata di Live-Non è la D’Urso spuntano altri dettagli sconvolgenti sulla morte del pibe de oro: poteva essere salvato?

Spuntano nuovi documenti sulla morte di Diego Armando Maradona. A presentarli è Barbara D’Urso durante la puntata di Live-Non è la D’Urso. Questa sera ospiti del noto salotto televisivo il figlio Diego Junior e la madre, l’ex calciatore Fulvio Collovati, l’avvocato del pibe de oro e quello dell’infermiera, giunti direttamente dall’Argentina per fornire maggiori dettagli sulle ombre attorno alla morte del campione. In ballo soprattutto la questione dell’eredità: si prospetta una lunga lotta?

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Maradona curato con delle caramelle?

Dopo l’ultimo video che ha fatto discutere l’Argentina intera (in cui si vede Maradona poco prima dell’operazione intento a bere, fumare e con una confezione di pastiglie) spuntano nuovi documenti che confermerebbero le false visite dell’infermiera, la quale ha dichiarato di aver monitorato costantemente Maradona il giorno della morte quando, in realtà, non è vero, ma non solo; da un scambio di messaggi avuto fra l’infermiera e la psicologa che seguiva el pibe de oro, si legge che al posto degli psicofarmaci siano stati somministrate delle caramelle.

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La lotta per l’eredità

Ma perché tanta incuria verso lo stato di salute di Maradona? Com’è possibile che a un uomo in una situazione sanitaria così delicata fosse permesso di bere tutti i giorni? Ed è proprio a queste domande che si collega un’altra questione bomba sollevata dalla D’Urso: un documento esclusivo, firmato dalle figlie Dalma e Giannina, che testimonia la loro volontà di far trasferire il padre a casa dopo l’operazione alla testa. Perché mai dopo un intervento così delicato non è stato portato in una clinica per riabilitarsi?

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Tutte queste domande sorgono, soprattutto, alla luce dell’inizio della lotta per l’eredità del campione, nonostante tutti i figli coinvolti rifiutino questa visione. In ballo ci sarebbero circa 75 milioni di euro fra diritti d’immagine, denaro, gioielli e immobili rivendicati dai vari figli e dalle donne di Diego, fra cui Rocio Oliva, l’ex ragazza di Diego che ha richiesto 6 milioni di euro per il periodo in cui è stata accanto a lui. Spunta persino un figlio di Diego non ancora riconosciuto che ha chiesto di riesumare il corpo del pibe de oro per poter fare le procedure di riconoscimento genetico.

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